Vendite promozionali già avviate in molti negozi anche se dovrebbero iniziare da sabato

Il freddo anticipa i saldi

Magazzini pieni e merce invenduta, è corsa allo sconto

AVEZZANO. Al via i saldi di fine stagione, ma nei negozi ci sono già sconti e promozioni. I commercianti protestano per l'anticipazione della data d'inizio e si lamentano per i magazzini pieni di merce invenduta a causa delle pessime condizioni metereologiche delle scorse settimane. Le vendite promozionali, come in tutto il centro Italia, partiranno invece sabato mattina.

Solo qualche giorno fa abbiamo detto addio a giacche e maglioni ed è già tempo di saldi. I classici sconti di fine stagione sono stati anticipati talmente tanto che nei negozi non si trovano più solo le rimanenze, ma le collezioni intere. Nonostante ciò, per invogliare i clienti ad acquistare in diversi negozi della città sono partite anche vendite promozionali con sconti dal 20 al 50 per cento. 

Più che un anticipo dei saldi, questi particolari sconti sono una linea imposta dai negozi in franchising. Il responsabile di Benetton, Stefanel e Motivi, Raniero Tantalo, nei suoi negozi ha già attaccato a tutti i capi cartellini con i prezzi al ribasso. «Non è stata una scelta nostra, ma dei direttori dei marchi che vendiamo dei nostri negozi», ha spiegato. «Sicuramente questi sconti sono dovuti alle flessioni delle vendite, quest'anno dovute in particolar modo al maltempo». 

Anche se su maglie, gonne e pantaloni si trovano ribassi consistenti, gli affari non vanno comunque bene. Tantalo conferma che: «Si è venduto un po' di più da quando ci sono gli sconti, ma niente di eccezionale».  Campagna promozionale diversa è invece quella promossa dai negozi in franchising, dove lo sconto è sulla quantità: in più di un negozio acquistando tre capi il meno caro lo paghi solo un euro."Si punta a vendere più capi applicando di fatto uno sconto del 33%", ha precisato la responsabile di «Nuna Lie» Roberta Iannucci. «Nei mesi scorsi c'è stata una forte flessione delle vendite, ma da quando siamo partiti con queste promozioni abbiamo leggermente recuperato». 

Magazzini pieni e intere collezioni invendute è lo scenario che hanno davanti i commercianti ad estate inoltrata. Per questo ora l'obiettivo è quello attrarre i clienti nei negozi e vendere più merce possibile.  Se da una parte c'è però chi anticipa i saldi, dall'altra c'è chi li abolirebbe.

Emilia Cerone, titolare dei negozi sportivi «Rodorigo», lancia a tal proposito un'idea: «Creiamo un angolo della convenienza tutto l'anno in negozio e scontiamo di volta in volta i capi che ci rimangono delle collezioni stagionali. I saldi così come sono diventati non hanno più alcun senso e di certo non tutelano i commercianti».

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