«Il nuovo stadio dei Marsi pronto per il centenario»

Il presidente dell’Avezzano Paris vuole l’impianto senza barriere entro il 2019 Accuse al sindaco Di Pangrazio: «In questa stagione non ci ha dato un euro»

AVEZZANO. Un progetto molto ambizioso, da realizzare possibilmente entro l’anno 2019, quello del centenario dalla nascita dell’Avezzano calcio: si tratta del nuovo stadio dei Marsi. Il progetto è stato presentato ieri dall’avvocato Gianni Paris, da oltre sei anni alla guida del club biancoverde. Il plastico, realizzato da Ornelio Mei, è stato svelato nella sala stampa dello stadio nel corso della conferenza indetta dal patron Paris per fare il bilancio della stagione appena conclusa e per comunicare i programmi per quella prossima, sempre in serie D.

Il progetto dello stadio prevede la copertura del settore distinti e della curva nord, ma anche e soprattutto l’abbattimento della recinzione perimetrale interna. Uno stadio senza barriere, sul modello all’inglese. Per realizzare il modellino, Ornelio Mei ha impiegato circa sei mesi e la capacità ricettiva del plastico, è pari a 20mila posti, sicuramente troppi per il bacino di utenza marsicano in generale e per quello dei tifosi biancoverdi in particolare. Ma il progetto può anche essere ridotto in proporzione, e ricavarne una struttura valida per 10mila posti o meno. Al momento della presentazione, lo stesso patron biancoverde è sembrato entusiasta: «È un sogno al quale sto lavorando da tempo e la scadenza del 2019 la ritengo importante sia per la realizzazione di uno stadio con caratteristiche moderne, che per accedere ad una categoria che in questa città manca ormai da troppo tempo».

Parlando di costi, Paris ha fatto anche delle cifre: «Se dovessimo parlare delle sole coperture del settore distinti e della curva Nord, penso che con una cifra intorno ai 150 mila euro potremmo anche farcela, se invece il progetto dovesse ampliarsi e comprendere tutto il resto, l’importo andrebbe più che a raddoppiarsi». I tifosi presenti alla conferenza hanno seguito con attenzione le parole del presidente biancoverde e quando è stato scoperto il modellino del nuovo stadio l’applauso è partito spontaneamente, soprattutto in direzione di un soddisfattissimo Ornelio Mei: «Ci ho lavorato quasi tutti i giorni per circa sei mesi e se devo giudicare il prodotto finale non posso che essere contento. Ovviamente mi piacerebbe vederlo realizzato entro il centenario, ma sono consapevole che non sarà una cosa semplice».

Le idee non mancano, quelle che invece non sono mai abbastanza sono le risorse economiche. E di questi tempi rappresentano il problema più grande.

Un messaggio rivolto al Comune. «In questa stagione l’amministrazione Di Pangrazio non ci ha dato neanche un euro di contributo», l’amaro finale del presidente Paris.

Plinio Olivotto

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