Il paese dei centenari Tussio in festa per nonna Rosina

È la quarta residente nella frazione di Prata a toccare i 100 Scritte sulle strade: «Comprate casa qui, vivrete a lungo»

PRATA D’ANSIDONIA. «Comprate casa a Tussio, vivrete a lungo».

Nel paese dei centenari (e dei 100 abitanti), la festa per i 100 anni di nonna Rosina de Rubeis diventa l’occasione per una sorta di “marketing territoriale” per contrastare gli effetti dello spopolamento del territorio, sempre più evidenti nelle zone interne dell’Aquilano. Lo slogan è dell’infaticabile writer Angelo Giordani, che alla quarta centenaria del paese (dopo Pietta, scomparsa a 108 anni; Leondina, che ne ha 103, e Serafina, scomparsa a 101 anni) ha dedicato una delle sue inconfondibili scritte bianche sulla via che porta al paese, il “Gazzettino stradale” che annuncia gli avvenimenti di Tussio.

L’intera frazione, ieri sera, si è vestita di nuovo a festa con una grande cena e un rinfresco in piazza per applaudire con gioia nonna Rosina e i suoi 100 anni.

Nata a Tussio il 30 luglio 1916, è la seconda di cinque figli, l’unica rimasta della sua famiglia d’origine. È vissuta sempre a Tussio con il figlio Elio, ragioniere al Comune dell’Aquila, la nuora Maria Lucia e il nipote Massimiliano. Ha superato gli ostacoli del terremoto, che l’hanno costretta prima al trasferimento sulla costa adriatica e poi all’Aquila, in attesa di ristrutturare la casa in paese. E anche per nonna Rosina, così come avvenuto per le altre centenarie del paese, la popolazione di Tussio pianterà un alberello con tanto di targa ricordo dello storico evento.©RIPRODUZIONE RISERVATA