Il Pdl rinvia la scelta del candidato

Giuliante e Lombardi frenano su Del Corvo: vogliamo un aquilano.

L’AQUILA. Tutto rinviato a giovedì, a un nuovo incontro che si terrà a Sulmona. Nessuna fumata bianca, dunque, dall’esecutivo del Pdl riunito ieri per affrontare il nodo relativo alle provinciali e alla scelta del candidato presidente da contrapporre a Stefania Pezzopane.
Una riunione che ha visto anche la partecipazione dei coordinatori abruzzesi Filippo Piccone e Fabrizio Di Stefano costretti, però, a lasciare presto il tavolo aquilano (da qui il rinvio a giovedì) per partecipare a Francavilla a una riunione regionale del partito. Gli aquilani, a cominciare dal responsabile provinciale del partito, Gianfranco Giuliante, (presente anche Paola Pelino) hanno ribadito che il candidato presidente dovrà essere espressione della città capoluogo e del suo hinterland.

«Abbiamo cercato di chiarire» ha spiegato Giuliante «che esiste un rischio di marginalizzazione dell’Aquila che, terremoto a parte, non ha parlamentari del Popolo della Libertà e neppure un assessore regionale. Ragioni, queste, per le quali ipotizzare una soluzione diversa diventa onestamente incomprensibile».
Una premessa necessaria, visto che proprio Piccone (e con lui gran parte della segreteria regionale del partito) continua a sponsorizzare la candidatura del consigliere regionale e suo concittadino Antonio Del Corvo.

«Siamo aperti ad altre ipotesi» ha aggiunto Giuliante, che oltre al ruolo di coordinatore provinciale (l’Aquila-Sulmona) ricopre anche quello di capogruppo regionale del Pdl, «purché non si perda di vista la necessità di garantire a questo territorio un concreto riequilibrio politico. Lo statuto del Pdl, comunque, presuppone che le candidature vengano scelte a Roma, dopo aver sentito i coordinatori regionali. Cosa certa è che non si può aspettare oltre, anche perché la costruzione delle liste ha bisogno di tempi tecnici».

Parole che danno l’impressione, comunque, di una scelta già fatta. Di una decisione, non condivisa, che il Pdl aquilano potrebbe anche accettare a patto di poter recitare un ruolo diverso, magari in seno al governo della regione.
Ma per l’ex parlamentare Enzo Lombardi, «c’è tutto il tempo per evitare soluzioni pasticciate.

Il candidato dovrà essere aquilano. Qualcuno tempo fa aveva lanciato l’ipotesi di una designazione istituzionale. Quindi, escludendo i parlamentari, la scelta doveva ricadere su un consigliere regionale. Così è spuntato il nome di Del Corvo. Non siamo qui ad esprimere giudizi, ma bisognerà scegliere una persona conosciuta e che sa come combattere la presidente uscente Stefania Pezzopane».

Un’avversaria certamente temuta dal Pdl, tanto più dopo la classifica sul gradimento degli amministratori locali, pubblicata ieri dal quotidiano «Il Sole 24 ore», che la vede al primo posto tra i presidenti di Provincia, con il 70% del consenso.
A proporsi direttamente come l’anti Pezzopane è stato, invece, l’ex sindaco dell’Aquila Biagio Tempesta che ha chiesto al Pdl l’investitura «per battere il fumo e le nuvole del centrosinistra».

Intanto, la Lega Nord ha aperto una sua sede a Pettino che verrà inaugurata dal commissario regionale Marco Rondini. «Useremo questo spazio per fare politica a 360 gradi» ha commentato il segretario Franco Sebastiani Croce, che ha ribadito l’appoggio incondizionato al candidato del Pdl.
A schierare un proprio candidato sarà, invece, Forza nuova che punta su Bruno Neri.