«Il pronto soccorso dell’Aquila tiene bene»

«In Italia i pronto soccorso quasi tutti allo stremo, ma quello dell’Aquila tiene bene»: così la Asl 1 si difende dopo il caso dei pazienti in attesa di letti liberi nei reparti. Spiega Vincenzo Pace,...

«In Italia i pronto soccorso quasi tutti allo stremo, ma quello dell’Aquila tiene bene»: così la Asl 1 si difende dopo il caso dei pazienti in attesa di letti liberi nei reparti. Spiega Vincenzo Pace, coordinatore medico nello staff della direzione Asl: «Non abbiamo situazioni di particolare emergenza nonostante alcuni giorni di forte afflusso, dovuti a polmoniti degli anziani, bronchiti croniche e scompensi cardiaci. Come accaduto il 1° dicembre , quando, con 75 accessi nel pomeriggio, sono rimasti da assistere 9 pazienti. Questa massiccia affluenza è stata smaltita nei tempi più rapidi possibili, con l’utilizzo di alcune misure, tra cui la messa a regime dell’Obi, in cui sono stati accolti 6 pazienti, e la collocazione degli altri 3 su letti dotati anche di materassi antidecubito». Aggiunge Pace: «È necessario un maggior filtro da parte dei medici di base, anche tramite la realizzazione degli ospedali di comunità e la fattiva collaborazione dei reparti nell’effettuare dimissioni non protette a domicilio entro le ore 12 anche nei festivi e prefestivi. Inoltre la direzione ha già dato disposizioni per attivare posti preordinati di area medica e chirurgica quotidianamente a disposizione del pronto soccorso».