Il vescovo ai politici: meno litigi

Richiamo di Spina durante la visita pastorale a Scanno: serve unità, aiutare i ceti più deboli

SCANNO. Un richiamo alla solidarietà e al confronto, che deve essere più civile e costruttivo, rivolto proprio a coloro che nella società rivestono ruoli di maggiore responsabilità. Questo il messaggio lanciato da monsignor Angelo Spina, vescovo di Sulmona-Valva, dallo scranno più alto della sala consiliare del Comune di Scanno a conclusione della visita pastorale di quattro giorni alla comunità scannese.

«Viviamo giorni difficili che hanno conseguenze gravi soprattutto nei ceti più deboli» ha affermato monsignor Spina «e per superare questa sfida c’è più che mai bisogno di unità della classe politica e non di inutili liti, sia a livello nazionale che locale. Sì al confronto, motore della democrazia, ma c’è bisogno di più dialettica e meno scontri. L’arma per cambiare la politica è quello di favorire persone capaci di fare gli interessi della collettività».

Accompagnato dal parroco don Carmelo Rotolo, il vescovo è stato ricevuto da tutti gli amministratori comunali, compresa la componente del consiglio dei ragazzi guidata da Genny Schiappa, e dal sindaco di Scanno, Pietro Spacone. Il primo cittadino ha regalato al vescovo Spina la medaglia in oro che riproduce la donna scannese, creata dall’artista Mauro Pagliari.

Creatore della prima moneta del “Progetto Aurea” voluta da papa Giovanni XXIII in occasione del Giubileo del 2000, Pagliari, originario di Scanno, nell’azienda di Città del Capo (Sudafrica) ha dato vita a monete, incisioni d'oro, e lavori di cesellatura – tra cui la medaglia per il matrimonio di Carlo e Diana, giudicata ancora oggi la più bella del mondo – che solo la morte ha interrotto. Donato al vescovo di Sulmona anche un bel ritratto che lo rappresenta, eseguito da Ivan Marchetti.

A salutarlo a nome della comunità parrochiale è stata invece Anna Paola Colaneri, che lo ha ringraziato per le giornate vissute assieme ai fedeli, gli anziani, gli studenti e tutte le associazioni sociali e sportive del paese.

Massimiliano Lavillotti

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