AVEZZANO

Imprenditore morto in clinica, era stato operato e stava per essere dimesso

Pierluigi D'Amato aveva 62 anni: si è sentito male all'improvviso e si è accasciato a terra malgrado i tentativi di rianimarlo da parte del personale. La Procura ordina l'autopsia

AVEZZANO. Sarà l’autopsia a fare chiarezza sulla morte dell’imprenditore Pierluigi D’Amato, 62 anni, di Avezzano. L’uomo, qualche giorno fa, era stato sottoposto a un intervento chirurgico nella clinica Di Lorenzo per l’applicazione di una protesi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, al vaglio degli agenti del commissariato di polizia, era già in regime di dimissioni e stava andando via dalla clinica per un successivo periodo di riabilitazione post operatoria in un’altra struttura. Quando invece  ieri mattina si è sentito male accasciandosi a terra nella stessa clinica. A soccorrerlo è stato il personale che ha messo in atto tutte le procedure di rianimazione. Per il 62enne però non c’è stato nulla da fare.

La casa di cura ha subito avviato le procedure affinché venga eseguita un’autopsia per accettare le cause della morte. Può essersi trattato di un infarto, ma solo l’esame clinico può determinarlo con certezza. Anche la famiglia, assistita dall’avvocato Emilio Amiconi, vuole conoscere la verità su quanto accaduto.

D’Amato, titolare della Dgs, azienda specializzata nel settore della verniciatura a polvere, era stimato e conosciuto in tutta la Marsica. Lascia la moglie Patrizia Pennazza e i figli Simone e Giuseppe. Da stabilire la data dei funerali. (p.g.)
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