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In Ateneo il Giorno della Memoria
Mercoledì 27 gennaio iniziativa di studio (in via digitale) sulla Shoah
L’AQUILA. Anche quest’anno l’Università degli Studi dell’Aquila celebra il Giorno della Memoria; stavolta lo fa ospitando un incontro con Bruno Maida, storico dell’Università di Torino, autore di saggi fondamentali sulla Shoah, tra i massimi esperti di storia della società nel periodo fascista.
L’appuntamento è fissato alle 18 di mercoledì 27 gennaio con un evento che sarà possibile seguire attraverso la piattaforma digitale.
«Maida», fanno sapere i promotori dell’iniziativa, «ci parlerà di un aspetto specifico della persecuzione razziale in Italia, quello che ha coinvolto l’infanzia ebraica tra il 1938 e il 1945. Raramente ci si è soffermati a riflettere su cosa abbiano significato quei tragici sette anni per i bambini italiani: in dialogo con Simona Troilo, docente di Storia contemporanea nel Dipartimento di Scienze umane, e in equilibrio tra racconto divulgativo e ricostruzione storiografica, Bruno Maida ci aiuterà a ripercorrere i tratti essenziali di quella dolorosa vicenda in equilibrio tra racconto divulgativo e ricostruzione storiografica».
L’incontro sarà aperto al pubblico. Per partecipare in modalità interattiva su piattaforma Teams (riservato al personale e agli studenti dell’Università degli Studi dell’Aquila) sarà possibile iscriversi al team attraverso il codice: 53kmw4r
Per partecipare alla diretta streaming: https://www.univaq.it/live.
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
L’appuntamento è fissato alle 18 di mercoledì 27 gennaio con un evento che sarà possibile seguire attraverso la piattaforma digitale.
«Maida», fanno sapere i promotori dell’iniziativa, «ci parlerà di un aspetto specifico della persecuzione razziale in Italia, quello che ha coinvolto l’infanzia ebraica tra il 1938 e il 1945. Raramente ci si è soffermati a riflettere su cosa abbiano significato quei tragici sette anni per i bambini italiani: in dialogo con Simona Troilo, docente di Storia contemporanea nel Dipartimento di Scienze umane, e in equilibrio tra racconto divulgativo e ricostruzione storiografica, Bruno Maida ci aiuterà a ripercorrere i tratti essenziali di quella dolorosa vicenda in equilibrio tra racconto divulgativo e ricostruzione storiografica».
L’incontro sarà aperto al pubblico. Per partecipare in modalità interattiva su piattaforma Teams (riservato al personale e agli studenti dell’Università degli Studi dell’Aquila) sarà possibile iscriversi al team attraverso il codice: 53kmw4r
Per partecipare alla diretta streaming: https://www.univaq.it/live.
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