In un libro i cinquant’anni della Polisportiva Torrione

Presentato nella parrocchia di San Pio X il volume realizzato da Palumbo Nel club hanno militato campioni come il rugbista Masi e la ciclista D’Ettorre

L’AQUILA. La nascita della Polisportiva Torrione s’intreccia alla storia del quartiere nel libro di Renato Palumbo «Dai pionieri alla Polisportiva, cinquant’anni di sport con i frati del Torrione». Il testo di 113 pagine edito da Infomedia Group srl-Radio L’Aquila 1, è stato presentato ieri sera nei locali della parrocchia di San Pio X dal giornalista Demetrio Moretti.

«Il libro racchiude cinquant’anni di sport vissuti nella parrocchia con i frati minori conventuali, fin dalla stipula della loro convenzione, nel 1959, con l’Arcidiocesi dell’Aquila, per l’erezione della chiesa di San Pio X», ha spiegato Palumbo. «All’interno della Polisportiva, la prima della città, sono passati anche personaggi poi diventati nomi importanti, come Andrea Masi, rugbista noto in tutto il mondo e Alessandra D’Ettorre, ciclista pluripremiata». Negli anni, tuttavia, le cose sono cambiate. «Attualmente è ancora possibile praticare sport come pallavolo e ginnastica al Torrione, ma in passato la partecipazione era maggiore. Oggi, nonostante la pubblicità e gli sforzi, troviamo molte più difficoltà», ha confessato Palumbo. «Anche i ragazzi sono sempre meno legati ai valori dello sport». Nel testo è possibile trovare l’elenco di tutti i religiosi che si sono alternati nel tempo; testimonianze di dirigenti, istruttori e atleti di pallavolo, calcio, ginnastica artistica e ritmica, pattinaggio e ciclismo e oltre 100 foto in bianco e nero e a colori che raffigurano i vari momenti dello sport del quartiere. «Ho voluto ricordare anche episodi particolari e divertenti», ha concluso l’autore, «come quando, dopo tanti sacrifici, riuscimmo, con l’aiuto dei frati del convento, a comprare un pullman con 33 posti per le trasferte. Non c’era però nessuno in grado di guidarlo».

Michela Corridore

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