L’AQUILA. Investimento mortale nella tarda mattinata di ieri in viale Corrado IV, dove una 78enne è stata centrata da un suv Mercedes mentre attraversava la strada. Sotto il sole di mezzogiorno un uomo pratica il messaggio cardiaco alla donna, sdraiata sull’asfalto, priva di sensi. Poi la respirazione bocca a bocca. Infine l’arrivo di un’ambulanza e l’immediato trasferimento al San Salvatore, con la signora che ha appena ripreso a respirare, mentre gli agenti della polizia locale si occupano di ricostruire la dinamica dell'accaduto. 

Dopo alcune ore l’anziana è purtroppo deceduta. Nonostante i tentativi dei medici, le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi. Carlo Fornari, che sopraggiungeva con l’auto insieme a sua moglie, ha visto la busta della spesa volare via mentre la donna cadeva a terra fino a battere la testa. Quindi la decisione di fermarsi e vestire i panni dell’eroe. 

«Procedevo su viale Corrado IV insieme a mia moglie e c’era parecchio traffico», racconta Fornari. «Davanti a noi c’era un suv che ha sterzato verso il centro della carreggiata e poi ho visto la sagoma di una donna cadere a terra. Mi sono accorto subito che batteva la testa. Ho quindi accostato e mi sono precipitato a soccorrerla: aveva gli occhi sbarrati, perdeva sangue dal naso e non respirava», riferisce.

«Così le ho praticato il massaggio cardiaco e la ventilazione. Dopo qualche minuto l’ho vista rianimarsi e subito dopo è arrivata l’ambulanza a prelevarla. Ancora mi tremano le gambe», racconta ancora scosso. «Non mi sento affatto un eroe, sono soltanto un ex carabiniere che ha frequentato diversi corsi di primo soccorso. Spero che possa riprendersi».

Subito dopo l’arrivo in pronto soccorso la 78enne è stata sottoposta a tutta una serie di esami clinici, all’esito dei quali le sono state poi riscontrate diverse fratture, tra cui quelle a bacino, costole, viso e nuca, oltre a un ematoma cerebrale. La donna è stata quindi trasferita nel reparto di Neurochirurgia e operata d’urgenza, in prognosi è riservata. Sfortunatamente, non ce l’ha fatta.

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