L'Aquila, dalla spedizione punitiva all'usura: sulmonese arrestato

Deve scontare 5 anni per diversi reati fra i quali anche quello di aver partecipato al raid nel 2012 a Pettorano sul Gizio

L'AQUILA. Ricettazione, usura, lesioni personali aggravate e danneggiamento: sono le accuse per le cui condanne è stato arrestato il 52enne sulmonese che nel 2012 partecipò alla “spedizione punitiva” con mazze di legno in un bar di Pettorano sul Gizio e che all'epoca destò scalpore.

L'uomo, le cui iniziali sono D.R.L., è stato arrestato dalla polizia in esecuzione di un provvedimento di cumulo delle pene emesso dalla procura generale della Repubblica di Perugia. Il 52enne aveva avuto a suo tempo la sospensione della pena, ma ora ha visto revocato il beneficio e, pertanto, è stato rinchiuso nella Casa circondariale di Vasto dove deve scontare una pena di 5 anni e 15 mesi di reclusione. Deve inoltre pagare 5.300 euro di multa e 300 euro di ammenda.

La spedizione punitiva a Pettorano avvenne ai danni del bar “La Kiarenza”, e vi rimasero feriti alcune avventori.