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L'Aquila, dopo l'esposto della Lipu è polemica sulla dolina luminosa
Dopo l'esposto della Lipu contro l'idea di illuminare nella notte la dolina tra Monticchio e Cavalletto d'Ocre, il capo del servizio veterinario della Asl replica
L'AQUILA. L'idea di illuminare nella notte la dolina tra Monticchio e Cavalletto d'Ocre, oggetto di un esposto della Lipu, tramite Anna Narciso, in quanto, oltre a danni ambientali, sarebbero stati spaventati gheppi e poiane, è oggetto di una replica del capo del servizio veterinario della Asl, Pierluigi Imperiale, il quale si assume la responsabilità dell'inziativa.
Imperiale, tra le altre cose, precisa che «l'apertura del varco di pochi metri ha comportato solo la rimozione di materiali di risulta che verrà riposizionato nella sede iniziale entro pochi giorni; il posizionamento della rete è stato effettuato manualmente senza arrecare danni all'ambiente; l'illuminazione ha evuto una durata di 2 ore e 30 minuti (dalle 3.32 all'alba) con energia prodotta da un generatore silenziato; In conclusione, pur comprendendo le preoccupazioni per l'ambiente, voglio rassicurare gli appassionati che nessun danno è stato arrecato».
Imperiale, tra le altre cose, precisa che «l'apertura del varco di pochi metri ha comportato solo la rimozione di materiali di risulta che verrà riposizionato nella sede iniziale entro pochi giorni; il posizionamento della rete è stato effettuato manualmente senza arrecare danni all'ambiente; l'illuminazione ha evuto una durata di 2 ore e 30 minuti (dalle 3.32 all'alba) con energia prodotta da un generatore silenziato; In conclusione, pur comprendendo le preoccupazioni per l'ambiente, voglio rassicurare gli appassionati che nessun danno è stato arrecato».
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