CORONAVIRUS

L'Aquila, isolati tre casi della variante brasiliana del Covid

Nuovo focolaio dopo la famiglia di Poggio Picenze, uno dei contagiati è un operatore sanitario vaccinato con richiamo

L'AQUILA. Casi sospetti di variante brasiliana in città. Dopo i tre acclarati a Poggio Picenze, il temuto contagio – avvenuto in un’altra famiglia – che si fa risalire al paese sudamericano, mette in preallarme il sindaco Pierluigi Biondi, il quale conferma di averne parlato col presidente della Regione e di aver informato il prefetto annunciando una riunione.

Il presidente della regione Marco Marsilio ha poi diffuso confermando la notizia e parlando di tre casi di variante brasiliana a L'Aquila che sono stati isolati dall'Istituto zooprofilattico di Teramo. Per uno di essi si trattarebbe di un operatore sanitario vaccinato con richiamo.

Secondo quanto si è appreso, sarebbe stato contagiato in famiglia, molto probabilmente dalla madre: nel nucleo familiare si è sviluppato un focolaio con circa 6 contagiati, sui quali sono in corso approfondimenti per verificare se si tratta di variante brasiliana. Le persone sono a casa ed in buone condizioni. La posività è stata segnalata alle autorità nazionali e ha destato preoccupazioni all'Aquila dove sono scattate le misure per risalire ai contatti: tuttavia, pare che non vi siano stati molti incontri da parte della famiglia. Sono state effettuate riunioni delle autorità, che hanno visto la presenza di rappresentanti dal Comune e della Asl aquilana. E' in programma un vertice alla presenza del prefetto, Cinzia Torraco. Nei giorni scorsi nel comune aquilano di Poggio Picenze sono stati scoperti tre casi di variante brasiliana in tre cittadini brasiliani residenti nel centro a pochi chilometri dal capoluogo, isolati prontamente e quindi senza conseguenze.

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