L'Aquila: muore a 65 anni funzionaria del polo museale d’Abruzzo 

 Simonetta De Angelis era responsabile del settore personale, nella nuova sede del Munda, di fronte alle 99 Cannelle

L’AQUILA. «Un passo sottile, ultimamente stanco, ma ostinato». I suoi colleghi e amici ricordano così Simonetta De Angelis, funzionario amministrativo del polo museale dell’Abruzzo, scomparsa martedì scorso, all’età di 65 anni, a causa di una malattia. Moglie di Mauro Congeduti, per anni direttore del Museo nazionale d’Abruzzo, da qualche mese in pensione, Simonetta è stata la sua compagna di una vita, conosciuta tra i banchi di scuola. Ha operato tra mille difficoltà, personali e legate all’avvio della nuova struttura amministrativa del Polo museale, come responsabile del settore personale, nella nuova sede del Munda, di fronte alle 99 Cannelle.

«I problemi di salute non hanno mai piegato il suo caparbio senso del dovere e la sua volontà d’acciaio» racconta chi la conosceva. Una tenacia che viene ricordata anche dalla direttrice ad interim del Munda, Lucia Arbace, che si unisce alle condoglianze alla famiglia, a cui in tantissimi conoscenti, amici e parenti hanno dimostrato vicinanza in questi giorni.

Simonetta De Angelis è stata presente nella sede del Munda fino all’8 marzo, giorno d’inizio della quarantena. Nessuno dei suoi colleghi avrebbe immaginato di non ritrovarla nel suo ufficio al termine di questo terribile periodo, nonostante da tempo combattesse con la malattia. Aveva compiuto da qualche mese 65 anni, è scomparsa nel silenzio e nella discrezione della sua casa, nella riservatezza che da sempre l’ha distinta, confortata dalla cura e dalla dedizione mai mancate di suo marito, di suo figlio Valerio e dei suoi familiari più stretti: la mamma Silvia, la sorella Maria, il fratello Marco, i cognati Antonello, Maria Luisa e Anna.

A causa della pandemia non è stato possibile celebrare i funerali. Come stabilito dal decreto del presidente del Consiglio è stata solamente impartita la benedizione prima della tumulazione, mercoledì scorso, nel cimitero monumentale della città.
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