L'Aquila, rissa con spranghe e bastoni per gelosia: 9 arresti

Notte d'inferno in un appartamento del Progetto Case di Coppito 3 dopo una storia pubblicata su Instagram. Chi sono gli arrestati

L'AQUILA. In nove, alcune dei quali di etnia sinti, sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile e dal Comando stazione dell’Aquila con l’accusa di rissa aggravata. Motivi di gelosia dopo una storia su Instagram pubblicata da un ragazzo avrebbero scatenato la reazione da parte di un altro giovane, ex fidanzato di lei, che sarebbe andato in uno degli appartamenti del Progetto Case di Coppito 3 per ottenere chiarimenti. A quel punto sono arrivate gli altri con spranghe, bottiglie e bastoni.

Nell’appartamento si è scatenato l’inferno ed è volato di tutto dalle finestre. Grande apprensione nel vicinato e blitz dei carabinieri che hanno bloccato i responsabili dell’aggressione, una parte dei quali finita in ospedale. Completata l’identificazione dei partecipanti alla zuffa, sono scattati i nove arresti. In attesa degli accertamenti medici sui feriti, uno di essi ha avuto una prognosi di ventuno giorni. Gli altri sono in corso di valutazione. Nelle prossime ore si conosceranno ulteriori dettagli sull’accaduto.

CHI SONO. Sono finiti agli arresti domiciliari: R.B, di 22 anni, nato a Chieti e
residente all'Aquila; J.B. 28, dell'Aquila; M.B.G., 35, di
Chieti, residente all'Aquila; A.M.J., romeno di 22 anni residente
all’Aquila; R.L.E, romeno di 21 anni residente a Scoppito; G.C., di  44
anni, originario di Latina ma residente in città; S.K., ucraino di 28
anni residente all’Aquila; S.B., albanese di 35 anni residente
all'Aquila e M.F., aquilano di 22 anni. (e.n.)

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