L’Aquila ritrova il bomber Carosone 

Calcio, Promozione: i rossoblù travolgono il Fontanelle. L’attaccante è tornato al gol dopo la lunga assenza per infortunio

L’AQUILA. Nel poker inflitto dall’Aquila Calcio al Fontanelle (4-1), c’è anche la firma di Lorenzo Carosone. Un vera e propria liberazione per l’attaccante di Sant’Eusanio, che rientrato dal lungo infortunio al crociato, ha lasciato la sua impronta sulla partita, prima fornendo l’assist a Pasquale Maisto e poi trovando la sua prima marcatura stagionale. «Sono contento sia per me, perché speravo di tornare finalmente al gol, sia per la squadra, perché l’ importante e aver vinto la partita perché dobbiamo dare continuità di gioco e risultati. La gioia personale viene dopo». Queste le parole di Carosone, che Cappellacci ha rigettato nella mischia a Novembre, per qualche spezzone di partita, e stavolta l’ attaccante, entrando sempre dalla panchina, lo ha ripagato segnando. «Restare fermo così a lungo è la cosa più brutta che possa capitare a un calciatore e a una persona che ama alla follia questo sport. La riabilitazione è stata dura, perché per recuperare il crociato c’è bisogno di tanto tempo. È stato un brutto periodo, ma non voglio pensarci più, voglio mettere un punto e ripartire da adesso. Mercato? Non ho intenzione di andare da qualche altra parte, se gioco gioco qui all’Aquila. La cosa principale che devo fare è continuare ad allenarmi, dare tutto me stesso e tornare al più presto al top».
Il mercato di riparazione si apre oggi il sogno inseguito dalla piazza rossoblù è il ritorno di Giuseppe Catalli, passato questa estate a Chieti, per quanto la situazione sia ancora in divenire. Un portiere over, un difensore centrale e un centravanti gli altri obiettivi. Tornando alla gara, L’Aquila ha espresso una prestazione molto simile rispetto a quella vista la scorsa settimana contro la Nuova Sant, dando un grande segnale di continuità. La pensa in questo modo il tecnico in seconda Andrea Sciarra: «Sia il primo che il secondo tempo sono stati sulla falsariga di quanto visto contro la Sant, con la sola differenza che la scorsa stagione ogni occasione veniva concretizzata, mentre oggi abbiamo fatto più fatica a sbloccarla. Devo fare un plauso alla squadra, perché nella difficoltà massima, ovvero dopo il vantaggio loro, ha reagito e ha giocato l’ultima mezz’ora molto bene».
Per la terza volta consecutiva De Marco ha iniziato dalla panchina, «ma quando è entrato ha fatto un partita pazzesca e ha dato un grosso peso alla vittoria. Carosone? Quando ha segnato siamo andati tutti ad abbracciarlo, perché lo meritava». Per il tecnico del Fontanelle Luca Campanile, poche parole: «Bisogna essere sinceri: L’Aquila ha dominato la partita».
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