L'AQUILACorsa di beneficenza fino a Onnaa sostegno del popolo delle carriole

In migliaia sono giunti i ncentro storico da diverse regioni d'Italia. Alcun idegli atleti hanno imbracciato pale, secchi, carriole e caschetti e hanno raccolto le macerie insieme al popolo delle carriole sceso in piazza per la settima domenica consecutiva
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Gli atleti con le carriole raccolgono macerie

L’AQUILA. A dare manforte al popolo delle carriole, tornato in centro per la settima domenica consecutiva, ci hanno pensato stavolta gli atleti della corsa di beneficenza L'Aquila-Onna, una gara di dieci chilometri che ha portato in città migliaia di partecipanti: prima della partenza, a decine hanno raggiunto il presidio permanente di piazza Duomo, prendendo confidenza con pale e secchi.

Da qui, come annunciato nei giorni scorsi, i cittadini si sono mossi alla volta di piazza IX Martiri, nella zona rossa, la cui pulizia - alla quale stanno lavorando anche i mezzi dell' esercito e dei vigili del fuoco, dovrà essere completata in tempo per il 25 aprile, in occasione della festa per la Liberazione. Ma i cittadini hanno voluto portare le loro carriole anche nella vicina piazzetta del Sole. Alcuni atleti hanno anche collaborato a rimuovere le macerie.

Migliaia di persone, tra atleti, appassionati e semplici curiosi, si sono presentate al via della corsa di solidarietà L'Aquila-Onna, il cui ricavato, percentuale delle quote di partecipazione, verrà devoluto al Comune di Villa Sant'Angelo per l' allestimento di un'aula multimediale, all'interno del plesso scolastico.

Prima della partenza, in viale di Collemaggio, in tanti hanno fatto riscaldamento tra le vie del centro storico, prendendo coscienza dei danni provocati dal sisma del 6 aprile 2009. Tra questi Silio Romoli, proveniente da Civitanova Marche (Macerata): "Anche noi nel 1997 abbiamo vissuto il sisma, per questo motivo ho voluto partecipare a questa gara per rendermi conto di persona di quanto la realtà sia diversa da quanto le televisioni riescono a raccontare".

Dello stesso avviso i gruppi sportivi di Velletri (Roma) e di Maddaloni (Caserta), i cosiddetti "Road Runners", che sono anche andati a dare una mano al popolo delle Carriole: "Crediamo in queste iniziative e siamo contenti di essere qui anche per loro, questa domenica".

Quanto al popolo delle carriole, si registra, rispetto alle scorse domeniche, un'affluenza di gente minore, anche a causa delle polemiche rimbalzate sui social network, dopo il consiglio comunale e la puntata dedicata alle carriole del programma "Porta a Porta".

"La nostra - spiega Giusi Pitari, tra i promotori dell' organizzazione - non è una manifestazione, è solo il modo di ritrovarci in centro la domenica, per fare qualcosa di utile alla città. Una manifestazione, al contrario - prosegue - si presta a qualsiasi tipo di strumentalizzazione politica o a divisioni".