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7 maggio

7 Maggio 2025

Oggi, ma nel 1932, a Parigi, nella fiera del libro all'Hôtel Salomon de Rothschild, il medico russo Pavel Timofeevič Gorgulov, esule originario di Labinsk, fautore dell’antica cultura scizia, ultranazionalista convinto del suprematismo della sua gente, verosimilmente militante d’ispirazione del fascismo italiano di stampo mussoliniano, colpiva mortalmente con due colpi alla schiena il presidente francese Paul Doumer, in carica dal 13 giugno 1931, d'orientamento radicale moderato. Il delitto aveva notevole risonanza anche nel Belpaese per le dichiarate simpatie verso il regime instaurato dal Duce. Il killer, catturato contestualmente grazie all’intervento dello scrittore Claude Farrèr, al secolo Frédéric-Charles Bargone, che era tra gli organizzatori dell’evento dedicato alla lettura, che il motivo dell'omicidio era lo scarso supporto della Francia all’Armata bianca, della quale Gorgulov era stato volontario, nel combattere contro il bolscevismo in territorio russo.

La vittima era già stata ministro delle Finanze dal 16 dicembre 1925 al 9 marzo 1926, dal 16 gennaio 1921 al 15 gennaio 1922 e dall’1 novembre 1895 al 29 aprile 1896. Ed ancora presidente del Senato, dal 14 gennaio 1927 al 9 giugno 1931 e presidente della Camera, dal 10 gennaio 1905 al 31 maggio 1906. E soprattutto ricordato quale governatore generale dell’Indocina francese, dal 13 febbraio 1897 al 14marzo 1902 e quale massone con il ruolo massimo di gran segretario del Grande Oriente di Francia raggiunto nel 1892. Quanto al sicario (nella foto, particolare, durante il processo, il 25 luglio di quel 1932, col volto tumefatto per le percosse ricevute nella fase d’arresto e di prima detenzione), l’ultimo libro da lui scritto, trovato dagli agenti della polizia transalpina al momento dell’arresto, s’intitolava non a caso “Memorie del dottor Pavel Gorgulov, supremo presidente del Partito politico dei fascisti russi assassino del presidente della Repubblica”. La pistola usata, la Fn modèle 1910 Browning di fabbricazione belga, verrà sposta nel parigino Musée des collections historiques de la préfecture de police. L’assassino verrà ghigliottinato nel carcere della Santè il 14 settembre successivo.