IL 20 novembre a Tornimparte

L’Arcigay commemora Manuela Di Cesare

L’AQUILA. I circoli Arcigay abruzzesi mercoledì 20 novembre in un’azione congiunta, in occasione del Transgender day of remembrance, commemoreranno Manuela Di Cesare sulla sua tomba nel cimitero di...

L’AQUILA. I circoli Arcigay abruzzesi mercoledì 20 novembre in un’azione congiunta, in occasione del Transgender day of remembrance, commemoreranno Manuela Di Cesare sulla sua tomba nel cimitero di Tornimparte (Pie’ La Villa) alle 15, per poi spostarsi a Pescara (Piazza Sacro Cuore), da dove alle 18 partirà una fiaccolata per ricordare tutte le vittime della transfobia. Di Cesare fu uccisa a Pescara e l’assassino resta ancora a piede libero. Il delitto è irrisolto. «Dove c’è violenza», si legge in una nota di Arcigay, «non può esserci silenzio e se la violenza è efferata, allora si ha il dovere di combatterla. Manuela aveva 38 anni e fu uccisa il 22 aprile 2007 a Pescara. Era una transessuale, e poco importerebbe citare questo dettaglio se non ci trovassimo ancora nella condizione di doverlo ritenere rilevante. Non fu semplicemente uccisa, perché per un essere umano rinvenuto con il cranio sfondato nella sua abitazione satura di gas (un artificio dei suoi aguzzini che volevano inscenare un incidente) il termine “uccisione” è ingiustamente riduttivo: qui si deve parlare senza mezzi termini di una barbarie, di un massacro. Di Manuele sparse per il mondo ce ne sono molte, troppe e nessuno, parlandone, si concentra sull’elemento fondamentale delle loro scelte di vita “oltre la transizione”: l’integrazione».

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