L’Unitalsi ai politici: la città va sostenuta

Dono dei fiori alla Madonna, il presidente Pacchiarotta esorta a risolvere i problemi della gente

L’AQUILA. «Noi, come Unitalsi, sappiamo in che condizioni è la città, conosciamo la disastrosa situazione economica, vediamo ogni giorno le famiglie che vengono da noi a chiedere un sostegno per andare avanti. Per questo, a tutte le autorità presenti, io chiedo “aiutate L’Aquila”».

È un accorato grido di allarme sociale quello lanciato ieri pomeriggio da Raffaele Pacchiarotta, presidente della sezione aquilana dell’Unitalsi, nel corso della cerimonia di donazione dei fiori alla statua nei pressi del convento di Santa Chiara, tradizionale appuntamento nella ricorrenza dell’Immacolata Concezione».

«In questo luogo, in cui fu eretta una statua per ricordare le vittime del bombardamento dell’8 dicembre del 1943, sessantanove anni fa, noi non possiamo dimenticare il dramma del terremoto del 2009».

Alla manifestazione, insieme all’arcivescovo Giuseppe Molinari che ha festeggiato i 23 anni di ordinazione episcopale, hanno presenziato, tra gli altri, il prefetto Francesco Alecci e il questore Giovanni Pinto.

Proprio il prefetto ha ribadito che in questa città «c'è bisogno di esempi e di maggiore coesione».

Alla fine della breve cerimonia, dopo i saluti dell’arcivescovo, di padre Carmine Ranieri ministro provinciale dei frati Cappuccini d’Abruzzo, è stata recitata una breve preghiera ideata da Mario Ranieri. Successivamente i vigili del fuoco saliti sull’autoscala hanno donato una corona di fiori rossi alla statua della Madonnina, in un clima di grande commozione per la presenza di tanti fedeli, tra i quali anche gli ammalati, ugualmente presenti, insieme ai loro accompagnatori, nonostante il freddo intenso della giornata.

Raniero Pizzi

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