L’AQUILA. Un riconoscimento importante, quello appena ottenuto dalla Banca degli occhi dell’Aquila, insignita del premio «Medicina Abruzzo», giunto alla sesta edizione.

Una struttura sanitaria di eccellenza, diretta da Germano Genitti (foto in alto), dal 2002 dirigente medico dell’Unità operativa di oculistica aquilana e responsabile della Banca degli occhi, centro di riferimento regionale per le donazioni e i trapianti di cornea e per le membrane amniotiche. La Banca degli occhi è stata l'unica struttura della Asl aquilana a ricevere il premio, consegnato nel corso della cerimonia che si è tenuta a Pescara.

Il nuovo atto aziendale ha ampliato le funzioni della Banca anche alle attività cliniche e chirurgiche in oftalmologia, con l’intento di riportare ai massimi livelli l’oftalmologia aquilana. Grande soddisfazione è stata espressa da Genitti: «Un premio che dà risalto all’attività della Banca degli occhi, una delle poche realtà del genere esistenti a livello nazionale. Siamo ripartiti dopo il terremoto del 2009», ha aggiunto, «riportando i numeri delle prestazioni effettuate al pre-sisma e introducendo nuovi servizi in collaborazione con i reparti di ortopedia e neurochirurgia dell'ospedale San Salvatore».

Sette le équipe mediche delle quattro province abruzzesi che hanno ricevuto il premio «Medicina Abruzzo».

I riconoscimenti sono andati alla gastroneterologia ed endoscopia digestiva e alla chirurgia oncologica di Teramo, all’urologia dell’ospedale di Vasto, alla neurotraumatologia di Lanciano e alla radiologia interventistica, stroke unit e otorinolaringoiatria di Pescara. (m.p.)

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