La Fiera invade il centro: attese 400 bancarelle

L’AQUILA. Pesa l’incognita della pioggia sulla 68ª edizione della Fiera dell’Epifania, che oggi animerà per l’intera giornata il centro storico. Le previsioni meteo non lasciano presagire nulla di buono, ma questo non dovrebbe scoraggiare la folla di aquilani e non che, come da tradizione, si riverserà tra le 388 bancarelle di una delle manifestazioni più conosciute d’Italia. Quest’anno con una novità dal risvolto benefico: verrà infatti distribuito a tutti gli espositori il materiale per la raccolta fondi promossa da Fondazione Città Italia e Assipan Confcommercio per il restauro del gruppo scultoreo ligneo raffigurante la Pietà della chiesa di San Marco, risalente al XVI secolo e purtroppo gravemente danneggiata dal terremoto del 6 aprile 2009.

LE BANCARELLE. Il Comune ha autorizzato 338 operatori, su 537 domande pervenute, provenienti da tutte le regioni e diversificati per settori merceologici. Non ci sono ancora i numeri del pre-sisma, ma gradualmente la fiera si sta riappropriando degli spazi consueti, all’interno del centro storico. L’assessore alle attività produttive Pierluigi Mancini ha voluto ringraziare, per il lavoro di squadra messo in campo, il presidente della Fiva Confcommercio Alberto Capretti, il direttore di Confcommercio Celso Cioni, il dirigente delle attività produttive Lucio Nardis, il comandante della polizia municipale Antonio Vecchione, la Protezione civile del Comune e l’Ama. «Particolare attenzione», ha spiegato Mancini, «sarà dedicata al contrasto dell’abusivismo o a qualsiasi altra forma di attività di vendita illegittima, grazie alla collaborazione con tutte le forze dell’ordine. Certo che anche questa edizione sarà un bel momento di rivitalizzazione del centro storico, nell’augurare a tutti i cittadini di trascorrere una piacevole giornata di festa, invito comunque i frequentatori a prestare attenzione a borse e marsupi, per ridurre al minimo il rischio di borseggio».

LA MAPPA. Le bancarelle si snoderanno lungo viale Gran Sasso, Fontana Luminosa, viale Malta, via Castello, viale Tagliacozzo, via Zara, via Vittorio Veneto, via Luigi Signorini Corsi, via Tedeschi, piazza San Bernardino, via San Bernardino, corso Umberto I, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo. I bagni chimici saranno posizionati in via Pescara, Fontana Luminosa (verso viale Duca degli Abruzzi), via Strinella (via Tagliacozzo), via Tedeschi (Porta Leone), piazza Duomo (via Indipendenza ), corso Federico II, angolo via Bazzano. Le postazioni di soccorso: Croce Bianca in viale Gran Sasso e via Pescara; Confraternita della Misericordia alla Fontana Luminosa e fuori Porta Leone; Gran Sasso Soccorso in corso Federico II e piazza Palazzo;Croce rossa in via Indipendenza e via Fortebraccio.

LE STRADE CHIUSE. La polizia municipale ha istituito il divieto di sosta, su entrambi i lati, con rimozione forzata, dalle 20 del 4 gennaio alle 22,30 di oggi, in viale Malta, piazza Battaglione Alpini, via Pescara (tratto via Castello/via Strinella), corso Vittorio Emanuele II, piazza Duomo, piazza San Bernardino, largo Pischedda, via Tedeschini, via Signorini Corsi, via Vittorio Veneto, via Zara. Le vie interessate dal divieto di transito sono: viale Gran Sasso, via Tagliacozzo, via Castello, via Malta, piazza Battaglione Alpini, via Pescara (tratto via Castello/via Strinella, fatta eccezione per i residenti), corso Vittorio Emanuele II, corso Federico II, piazza Duomo, piazza San Bernardino, largo Pischedda, via Tedeschi, via Signorini Corsi, via Vittorio Veneto, via Zara, via Atri, all’altezza dell’intersezione con via Teramo, fatta eccezione dei residenti.

BUS NAVETTA. L’Ama ha organizzato un servizio di bus navetta, con partenza ogni 15 minuti, dalle 9 alle 21, lungo: Piazza Italia, via Piccinini (mercato piazza d’Armi), viale Corrado IV, via Di Vincenzo, via Rocco Carabba, viale della Croce Rossa, via Silone, parcheggio Trony/Carrefour, via Cencioni, tunnel, terminal, viale Collemaggio, Porta Napoli e circuito di Collemaggio a ritroso. È necessario munirsi di biglietto, validi gli abbonamenti.

Romana Scopano

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