La lista che dice basta al facile clientelismo

SULMONA. All’inizio erano convinti di poter creare una coalizione che raggruppasse i partiti dell’area di centrodestra (Sovranità Sulmona, Fratelli d’Italia e Forza Italia). Poi, quando il partito...

SULMONA. All’inizio erano convinti di poter creare una coalizione che raggruppasse i partiti dell’area di centrodestra (Sovranità Sulmona, Fratelli d’Italia e Forza Italia). Poi, quando il partito della Meloni si è defilato scegliendo di appoggiare la candidatura di Annamaria Casini, il 39enne Alberto Di Giandomenico, di professione artigiano, ha deciso di proseguire da solo la sua corsa, insieme ai giovani e a tutti quelli che condividono con lui idee e progetti politici.

La lista dei candidati consiglieri è composta da 16 persone, sei sono donne.

Punto principale del programma è la riqualificazione del tessuto sociale ed economico mirando all’efficacia nella distribuzione delle risorse. Cittadini attivi e coinvolti, sostegno ai giovani, valorizzazione e sviluppo delle risorse locali inespresse. Quindi il recupero del territorio attraverso una rete comprensoriale materiale e informatica. Particolare attenzione ai progetti europei. «Il nostro progetto mira a riqualificare Sulmona come comunità, legata alla storia, alle peculiarità locali, all risorse umane presenti ed inespresse, mortificate finora da una gestione cieca e clientelare», afferma il candidato sindaco Di Giandomenico, «la città deve ritornare il cuore pulsante della vita, offrendo a tutti il proprio spazio per esprimere al meglio le singolari capacità di ciascuno, utilizzando quello che il nostro territorio offre. Il recupero deve partire dal centro per irradiarsi verso la periferia e tutto il circondario. Il cittadino al centro degli interessi delle autorità, in particolare i giovani, ricchezza del nostro futuro sociale e comunitario». (c.l.)

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