«La rinascita parte dai bambini»

Il vescovo D’Ercole celebra 10 prime Comunioni.

L’AQUILA. «I bambini sono la nostra speranza e il nostro futuro, per la ricostruzione di questa città». È il messaggio che il vescovo ausiliare dell’Aquila, Giovanni D’Ercole, ha rivolto alle famiglie in occasione della celebrazione liturgica della ricorrenza di San Mario alla Torretta. Una festa per dieci bambini dell’omonima parrocchia che hanno potuto fare la prima Comunione soltanto ieri, in quanto a maggio la chiesa, ai postumi del sisma del 6 aprile, era utilizzabile solo parzialmente. La cerimonia è stata promossa dal giovane parroco, don Giulio Signora, con la collaborazione di Ruggero Mariani per le attività di catechismo e per il movimento Scout.

«Ognuno di noi ha un ruolo ben preciso nella ricostruzione», ha detto il vescovo D’Ercole prendendo spunto dalla lettera di San Paolo ai Corinzi. «Abbiamo tutti una funzione ben precisa e dobbiamo collaborare per una ricostruzione materiale e spirituale della città, perché L’Aquila», ha proseguito, «deve tornare a volare con le proprie ali, grazie al contributo degli aquilani». Il vescovo ha parlato di una comunità ideale in cui tutti devono riconoscersi. «Siamo tutti parte di una cosa sola. Dobbiamo collaborare insieme», ha proseguito, «riconoscendoci nel messaggio del Vangelo». E poi, rivolgendosi ai genitori ha detto: «dovete essere un esempio positivo per i vostri bambini, indicando la giusta direzione, incoraggiandoli e sostenendoli sempre. È un impegno serio quello che bisogna prendere, ma se solo pensate al dolore di chi ha perso un figlio nel terremoto», ha concluso, «troverete la forza di andare avanti».