il vicesindaco, l’indagine e i riti

Le “cimici” di Poggiogalle e la processione contestata

TAGLIACOZZO. «Cerchiamo de parà». È il 28 luglio quando una delle cimici piazzate a Tagliacozzo capta quella che per il gip è una «strana conversazione». Gli interlocutori sono Angelo Poggiogalle,...

TAGLIACOZZO. «Cerchiamo de parà». È il 28 luglio quando una delle cimici piazzate a Tagliacozzo capta quella che per il gip è una «strana conversazione». Gli interlocutori sono Angelo Poggiogalle, vicesindaco attualmente indagato (domani porterà il Volto Santo in processione, su indicazione del prefetto, nonostante le polemiche in città), e Gianpaolo Torrelli, capo dell’Ufficio tecnico, agli arresti domiciliari a Celano. L’obiettivo, evidenzia l’accusa, è quello di «assegnare gli incarichi rapidamente, col minor clamore possibile».

Poggiogalle: «...Eh così ’sta settimana (incomprensibile) stemo in condizione di potè comincià a fa’ sta cosa a assegnà no?».

Torrelli: «E sì, allora facciamo l’approvazione del progettino e faccio gli affidamenti insomma quindi (accavallamento di voci)».

Poggiogalle: «Al limite facciamola pure una giunta al volo... appena fatto».

Torrelli: (risatina)

Poggiogalle: «Non è che dobbiamo aspettà giovedì tu me lo dici Gianpà».

Torrelli: «No, no, no (accavallamento di voci) se tu te serve sabato lo facciamo».

Poggiogalle: «Tu me lo dici, eh Giampà».

Torrelli: «Appena c’ho tutto io preparo la proposta».

Poggiogalle: «Eh tu famme ’no squillo così io vado a parlare pure con la preside in modo che chiudo la cosa sennò questi... cominciano a sollevà cominciano a chiamà qua e là... le alimentano le polemiche che non servono a un cazzo, insomma va bene».

Secondo la Procura devono essere agevolate imprese locali, vicine agli amministratori indagati. In particolare, il vicesindaco si sarebbe prodigato per aiutare Maurizio Palmeggiani e avrebbe «pilotato» anche la procedura per affidare delle opere edili a Luigi e Antonio Mastroddi. In una intercettazione, Di Marco Testa e Tellone “rimproverano” al vicesindaco di essersi vantato per aver dato i lavori dell’ex pretura alla ditta Mastroddi: «...Angelino che hai visto mo’ se vanteva dei... dei lavori degli polo scolastico ecco della pretura: eh se non ero io ho fatto piglià la gara a Mastroddi e so fatto io, so fatto io... mai sai quante volte me l’ha itto, se metti quio che chiacchiera così l’ha itto a qua parte a do a do iano sentito. Mo quio l’ha fatto a fin di bene...». ©RIPRODUZIONE RISERVATA