Le donne bussano per la sede del centro antiviolenza

Manifestazione al Torrione davanti alla casa assegnata Ma i tempi si allungano: serviranno altre due settimane

L’AQUILA. Bussano alla porta da sei anni per avere la loro Casa. Le donne aquilane, riunite sotto la sigla dell’associazione «Donne terreMutate» hanno dato vita a un sit-in di denuncia e di sensibilizzazione delle coscienze ieri mattina al Torrione.

In piazza San Pio X, sotto alle finestre dell’appartamento individuato dal Comune per ospitare la sede provvisoria per la Casa delle Donne e per il Centro Antiviolenza, si è levato ancora una volta alto il grido contro l’indifferenza.

«L’assegnazione della sede», ha spiegato l’avvocatessa Simona Giannangeli, «individuata dalla giunta comunale con un atto che risale al giugno 2014, non è stata a oggi ancora effettuata. Non abbiamo avuto comunicazioni ufficiali circa la data del possibile ingresso nella nuova sede. Soltanto in via informale abbiamo saputo che l’appartamento è stato finalmente accatastato e che il Comune ne entrerà in possesso tra due settimane. La nostra presenza con gli striscioni vuole sottolineare ancora una volta che il progetto della Casa delle Donne in città è noto all’amministrazione comunale da oltre 3 anni ed è sostenuto da donne e associazioni femminili di tutta Italia. Ci auguriamo che l’ennesimo differimento di due settimane nell’assegnazione sia un termine perentorio, senza ulteriori rinvii. La Casa delle Donne e il Centro antiviolenza, senza sede, non possono attendere oltre».

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