LAVORO, POSTI A RISCHIO

Leclerc Conad, 16 esuberi al centro commerciale

L’AQUILA. Sedici posti di lavoro a rischio (pari al 13 per cento del personale) nell’ipermercato Leclerc Conad punta di diamante del centro commerciale L’Aquilone di Campo di Pile. Una realtà che...

L’AQUILA. Sedici posti di lavoro a rischio (pari al 13 per cento del personale) nell’ipermercato Leclerc Conad punta di diamante del centro commerciale L’Aquilone di Campo di Pile. Una realtà che dopo il terremoto è diventata il principale polo d’attrazione degli aquilani.

Nonostante questo, tuttavia, la multinazionale del settore alimentare ha deciso di rivedere le proprie strategie annunciando gli esuberi. Non si tratta di un’iniziativa limitata alla situazione del singolo punto vendita aquilano.

Infatti, secondo alcune stime sindacali, la crisi degli Iper Leclerc in Abruzzo vede, allo stato attuale delle cose, una settantina di esuberi distribuiti tra Chieti, Vasto, Lanciano e L’Aquila, dove ci sono 130 dipendenti. Il gruppo, per tutti, ha chiesto la mobilità. La notizia, in un contesto generale di crisi economica aggravato dalla pesante situazione post-terremoto, ha destato ovviamente sconcerto tra i dipendenti del centro commerciale aquilano, «una delle poche strutture della città che non hanno mai smesso di funzionare dopo la tragedia del 6 aprile 2009», come fanno notare alcuni.

All’indomani dell’ufficializzazione dei numeri dei lavoratori in esubero sta per scattare anche per il sito aquilano la mobilitazione sindacale per chiedere all’azienda garanzie sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Un discorso che potrebbe non esaurirsi a livello abruzzese ma potrebbe essere spostato su un tavolo nazionale a Roma. Secondo quanto riferito dai sindacati in relazione agli esuberi degli altri punti vendita del gruppo in Abruzzo, dalla mobilità sono escluse le figure apicali.

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