Lesioni colpose, scagionato medico del San Salvatore

18 Maggio 2014

L’AQUILA. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale Giuseppe Romano Gargarella ha archiviato un procedimento con l’accusa di lesioni colpose a carico del medico Franco Mastri, che lavora...

L’AQUILA. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale Giuseppe Romano Gargarella ha archiviato un procedimento con l’accusa di lesioni colpose a carico del medico Franco Mastri, che lavora nel reparto di Ortopedia al San Salvatore.

L’archiviazione segue un’analoga richiesta fatta dalla Procura ed è la conseguenza di una perizia favorevole alle tesi del sospettato.

I fatti risalgono a quasi due anni fa quando un ciclista di circa 40 anni, dopo un lieve incidente, venne ricoverato in ospedale in seguito alla frattura di un dito della mano.

Le terapie, a suo avviso, non portarono alcun miglioramento, al punto che la parte offesa ha sostenuto di avere avuto menomato anche l’uso di altre dita della stessa mano.

Per questo si fece curare in un ospedale di Ancona specializzato per guarire da questa patologia.

La situazione clinica sarebbe poi migliorata dopo la permanenza in quell’ospedale.

L’unico modo per risolvere la controversia, avviata dalla denuncia penale del ciclista, era quello della fissazione di una perizia disposta dallo stesso giudice poi confutata da accusa e difesa.

Alla fine si è verificato che il comportamento del medico aquilano è stato corretto e il giudice ha chiuso il caso definitivamente.

A prescindere da questo specifico procedimento giudiziario, va ricordato che nelle controversie di colpa medica la Corte di Cassazione, ormai da anni, è sempre più orientata nel restringere le responsabilità degli operatori della sanità.

Nel corso del procedimento penale il medico è stato assistito dall’avvocato di fiducia Paola Bellisari.

(g.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA