Lo spacciatore? Abita sotto il ponte

23 Agosto 2016

La Procura dispone l’obbligo di dimora nel Fucino, ma i carabinieri si oppongono

TRASACCO. Lo spacciatore? Abita sotto a un ponte di un canale a Strada 37, nel Fucino. È qui che il gip del tribunale di Avezzano gli ha concesso l’obbligo di dimora. I carabinieri di Trasacco hanno mostrato le loro perplessità e il luogotenente Armando Croce, comandante di stazione, ha inviato una nota negli uffici giudiziari di via Corradini chiedendo di applicare una diversa misura. Difficile, se non impossibile, eseguire un controllo quotidiano sotto a un ponte. Mohammed Thaiti è un marocchino di 41 anni, in Italia senza un regolare permesso di soggiorno. Qualche giorno fa è stato arrestato ad Avezzano con l’accusa di spaccio di droga. Inizialmente gli sono stati concessi i domiciliari. Ma la proprietaria dell’appartamento l’ha cacciato di casa e così l’uomo ha chiesto di cambiare dimora, scegliendo di raggiungere alcuni connazionali a Trasacco. Pochi giorni dopo è arrivato il provvedimento del gip: obbligo di dimora sotto al ponte di Strada 37 nel Fucino. In attesa che venga adottato un nuovo provvedimento, come richiesto dai carabinieri di Trasacco, di Thaiti si sono perse le tracce. Non è il primo caso del genere nella Marsica. Tempo fa Rachid Bakhouch, un altro immigrato senza fissa dimora, scontava i domiciliari in un rimorchio abbandonato nei pressi della frazione avezzanese di Paterno. Era finito nei guai per aver rubato e mangiato un pacco di wurstel in un discount. ©RIPRODUZIONE RISERVATA