«Mia figlia dorme al freddo da cinque mesi»

Il racconto di una mamma: «Distacco dell’utenza per morosità nonostante gli sforzi per pagare»

L’AQUILA. «Mia figlia minorenne dorme vestita dentro il letto con quattro coperte addosso. Il sindaco, ormai, non mi riceve più perché la mia storia non interessa a nessuno». La donna scoppia in lacrime mentre racconta al Centro tutta la sua angoscia per la salute dei suoi familiari in questo rigido inverno che non concede tregua. Il freezer è uno dei tanti alloggi del Progetto Case di Coppito 3. La mamma ha un nome e un volto. Ma non saranno resi noti, perché ha una figlia minorenne che va a scuola. «Avete ragione, devo proteggerla da possibili episodi di bullismo che potrebbero scaturire dal fatto di essere riconosciuta in questa storia. Già adesso nessuno vuole venirla a trovare a casa perché sanno della nostra situazione di estrema difficoltà».

LA MOROSITÀ. Il racconto della donna non narra un disservizio come tanti altri che, in questi giorni, vengono segnalati dai residenti del Progetto Case a causa del cattivo funzionamento degli impianti termici. La sua, di caldaia, non funziona da agosto. «Staccata per morosità», dice, «nonostante io abbia pagato tutte le rate mentre per il Comune c’è qualcosa che non va e quindi non posso più dilazionare i pagamenti. L’ultimo ostacolo è una bolletta da 800 euro che la mia famiglia, composta da tre persone, non è in grado di pagare tutta insieme. Io ho perso il lavoro, mio marito è un esodato. La nostra situazione è di estrema difficoltà e abbiamo ricevuto, finora, numerosi sostegni. Grazie ad alcune associazioni, tra cui anche quella che fa capo all’attrice Claudia Koll, alle quali ho scritto, siamo riusciti a pagare, finora, 2300 euro di bollette. Poi è cominciato il braccio di ferro col Comune. Io ho le carte secondo le quali ho anticipato i soldi, mentre il Comune dice di no, e che non ho più diritto alla rateizzazione. Ho un reddito Isee di 60 euro, il sindaco lo sa. Chiedo che mi venga riattivato l’impianto e che mi sia concesso di dividere la spesa».

GIRO DI VITE. «Tirare fuori i dati sul recupero della morosità mentre tanti concittadini sono al freddo per il cattivo funzionamento degli impianti è davvero di cattivo gusto», commentano altri residenti nel Progetto Case. Alcuni di essi, nei giorni scorsi, si sono rivolti anche al centralino dei vigili del fuoco per chiedere un intervento.

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