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Moto contro guard rail, muore a 40 anni
Barrea, forse la tragedia causata dall’asfalto sconnesso. Si ribalta un’auto a Castel di Sangro: grave una giovane donna
BARREA. Stava facendo il solito giro sulle strade del Parco nazionale con gli amici in sella alla sua moto, quando ha perso il controllo del mezzo finendo fuori strada. L’impatto contro il guard rail è stato tremendo, a nulla sono valsi i tentativi degli altri motociclisti, tra i quali c’era anche il fratello, di rianimarlo. Un’allegra domenica finita in tragedia per Angelo Pascale di Campobasso, morto a soli 40 anni. L’incidente è avvenuto all’uscita di Barrea, nei pressi del valico di Forca, proprio quando la strada scollina verso Alfedena. Una strada dissestata e piena di buche. Sul posto il personale del 118 dell’ospedale di Castel di Sangro che ha tentato l’impossibile per cercare di rianimare il motociclista. Ma alla fine ogni tentativo è stato vano. Sul posto anche i carabinieri della vicina Villetta Barrea che hanno provveduto a effettuare i rilievi.
Su disposizione del magistrato, la salma del centauro molisano è stata trasportata all’ospedale di Sulmona a disposizione dell’autorità giudiziaria. Molto probabilmente questa mattina sarà affidato l’incarico per l’autopsia, esame necessario per chiarire le cause che hanno portato al decesso del 40enne. L’incidente è avvenuto poco prima di mezzogiorno sulla strada regionale 83 che collega la zona del Parco nazionale d’Abruzzo con l’Alto Sangro, che il gruppo di motociclisti molisano stava percorrendo per ammirarne le bellezze. La chiamano la “strada dello scandalo”, con l’asfalto pieno di buche lungo l’intero tratto da Alfedena a Pescasseroli. Una strada groviera e dissestata che contrasta con la bellezza del paesaggio circostante. E dai rilievi dei carabinieri sembrerebbe che il motociclista abbia perso il controllo del mezzo proprio a causa di una serie di grosse buche al centro della carreggiata.
L’ALTRO INCIDENTE. Sempre ieri mattina, un altro gravissimo incidente ha caratterizzato la domenica in Alto Sangro. Una donna di 32 anni, russa, residente in zona, si è ribaltata mentre viaggiava a bordo di una Fiat Punto. L’incidente è avvenuto verso le 6,30 sulla statale 17, alle porte di Castel di Sangro. A causa del trauma riportato nel ribaltamento dell’auto, la donna ha perso i sensi. Sul luogo dell’incidente, oltre al personale del 118, sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri di Castel di Sangro.
I pompieri hanno liberato la donna dall’auto consegnandola nelle mani dei medici e degli infermieri del 118, i quali, constatata la gravità della situazione, hanno ordinato l’immediato trasferimento in eliambulanza all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Le condizioni della donna sono gravi (prognosi riservata), ma sotto controllo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Su disposizione del magistrato, la salma del centauro molisano è stata trasportata all’ospedale di Sulmona a disposizione dell’autorità giudiziaria. Molto probabilmente questa mattina sarà affidato l’incarico per l’autopsia, esame necessario per chiarire le cause che hanno portato al decesso del 40enne. L’incidente è avvenuto poco prima di mezzogiorno sulla strada regionale 83 che collega la zona del Parco nazionale d’Abruzzo con l’Alto Sangro, che il gruppo di motociclisti molisano stava percorrendo per ammirarne le bellezze. La chiamano la “strada dello scandalo”, con l’asfalto pieno di buche lungo l’intero tratto da Alfedena a Pescasseroli. Una strada groviera e dissestata che contrasta con la bellezza del paesaggio circostante. E dai rilievi dei carabinieri sembrerebbe che il motociclista abbia perso il controllo del mezzo proprio a causa di una serie di grosse buche al centro della carreggiata.
L’ALTRO INCIDENTE. Sempre ieri mattina, un altro gravissimo incidente ha caratterizzato la domenica in Alto Sangro. Una donna di 32 anni, russa, residente in zona, si è ribaltata mentre viaggiava a bordo di una Fiat Punto. L’incidente è avvenuto verso le 6,30 sulla statale 17, alle porte di Castel di Sangro. A causa del trauma riportato nel ribaltamento dell’auto, la donna ha perso i sensi. Sul luogo dell’incidente, oltre al personale del 118, sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri di Castel di Sangro.
I pompieri hanno liberato la donna dall’auto consegnandola nelle mani dei medici e degli infermieri del 118, i quali, constatata la gravità della situazione, hanno ordinato l’immediato trasferimento in eliambulanza all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Le condizioni della donna sono gravi (prognosi riservata), ma sotto controllo.
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