Il minuto di silenzio con i musicisti in piedi per omaggiare lo spettatore stroncato da un malore in piazza Duomo

L'AQUILA / PERDONANZA

Muore d’infarto in piazza prima del concerto del figlio 

La vittima aveva 68 anni ed era il genitore di uno dei musicisti impegnati. Dopo un minuto di raccoglimento, lo spettacolo si è tenuto regolarmente

L’AQUILA. Stava per assistere a un concerto in piazza Duomo nell’ambito delle manifestazioni per la Perdonanza, nel quale tra musicisti, c’era anche suo figlio.
Poi, verso le 19,30, la tragedia. L’uomo. N.P., di 68 anni, della provincia di Roma, ha avuto un malore ed è caduto a terra. L’allarme è stato immediato e i primi a soccorrerlo sono stati alcuni volontari della Protezione civile accorsi insieme a polizia, vigili urbani e carabinieri.
«Inizialmente», racconta uno dei volontari, «gli abbiamo praticato il massaggio cardiaco e sembrava che potesse riprendersi, i segnali parevano positivi almeno all’inizio. Nel frattempo alcuni di noi sono corsi a prendere il defibrillatore».
«Poco dopo», ha aggiunto, «sono giunti sul posto anche gli addetti del 118 cui abbiamo ceduto il servizio, ma nonostante il loro intervento con i macchinari più adeguati e la loro perizia l’uomo non si è più ripreso».
Nella piazza si era diffuso il panico, soprattutto quando sono sopraggiunti i soccorritori con l’ambulanza a sirene spiegate, sentimento che poi ha lasciato il posto allo sgomento e alla commozione quando si è capito che il dramma si era consumato in modo irreversibile.
L’annuncio della tragedia, che ha funestato un momento lieto della Perdonanza celestiniana, è stato dato pubblicamente, poco prima dell’inizio dello spettacolo, dal vicesindaco dell’Aquila Raffaele Daniele.
L’amministratore locale ha espresso il lutto alla famiglia e agli altri musicisti da parte di tutta la municipalità aquilana,
Prima dell’avvio dell’esibizione, ovviamente, è stato osservato un minuto di silenzio e poi lo spettacolo è iniziato sia pure condizionato dall’assenza del musicista colpito dal lutto.
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