Muore l’avvocato Francesca Volpe

Stroncata da un aneurisma a 52 anni. Oggi alle 15,30 l’addio a San Pio X

L’AQUILA. Un altro lutto nel giro di pochi mesi nel mondo dell’avvocatura aquilana.

Domenica pomeriggio, infatti, è morta, stroncata da un aneurisma, l’avvocatessa Francesca Volpe, deceduta a 52 anni.

Una tragedia che ha sconvolto tutti, in quanto nulla faceva pensare a una morte così improvvisa tanto da rendere inutili i soccorsi. L’avvocato Volpe, infatti, fino alla fine della scorsa settimana, aveva frequentato assiduamente il palazzo di giustizia partecipando alle varie udienze nelle quali era impegnata.

«Ho perso un’amica», racconta il presidente dell’Ordine degli avvocati dell’Aquila, Carlo Peretti, «che conoscevo da tanto tempo. La sua scomparsa lascia un grande vuoto. La ricordo come una persona di grande simpatia anche perché sempre ironica e pronta alla battuta. Non riesco a credere che non ci sia più». L’avvocato Volpe, che prima del sisma viveva con la sua famiglia in un’abitazione in centro storico, si era poi trasferita, per via dell’appartamento inagibile, a San Demetrio mentre teneva aperto lo studio in via Montorio al Vomano all’Aquila.

Nella fase iniziale della sua carriera (era iscritta all’Ordine dal 1990) aveva lavorato nello stesso studio legale dello zio, il noto avvocato Attilio Cecchini, per imparare i rudimenti del mestiere, e poi decise di mettersi in proprio.

I funerali, cui parteciperanno in massa colleghi e gli stessi componenti dell’Ordine forense, si svolgeranno oggi, alle 15,30, nella chiesa parrocchiale di San Pio X al Torrione.

Quello di domenica scorsa è il secondo lutto inatteso tra gli avvocati aquilani. Tempo addietro, infatti, è deceduto improvvisamente l’avvocato Claudio Rapone, che se n’è andato a soli 56 anni.

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