Nei paesi la forza delle tradizioni

A Tempera, borgo devastato dal sisma, oggi e domani festa di San Biagio.

TEMPERA. Il centro storico di Tempera (nella foto), il sei aprile del 2009, è stato distrutto dal terremoto. Tante le vittime e la chiesa parrocchiale completamente cancellata. Fra mille difficoltà la vita ora tenta di tornare a un minimo di normalità. E’ per questo che gli abitanti non hanno voluto rinunciare alla festa di San Biagio che sarà nel segno del ricordo di chi non c’è più.

Rosanna Scimia della Tempera Onlus (l’associazione che è stata attiva fin dalle prime settimane dopo il sisma) ha diffuso una nota in cui illustra il programma della festa:
«San Biagio è il patrono di Tempera, ed è ormai un’antica tradizione che ogni anno, la prima domenica di febbraio, ci siano i festeggiamenti religiosi e civili in onore del santo. La festa di San Biagio, protettore della gola, è molto sentita dagli abitanti di Tempera, ma anche dai cittadini dei paesi limitrofi che in questa occasione, da sempre, si recano nel borgo per gustare le famose ciambelle benedette. Anche quest’anno, nonostante i tragici eventi del 6 aprile, il comitato feste parrocchiale è riuscito, pur con notevoli sforzi ma con tanta volontà, ad organizzare i festeggiamenti. Mercoledì 3 febbraio, giorno di San Biagio, c’è stata una prima cerimonia: infatti il vescovo ausiliario monsignor Giovanni D’Ercole ha celebrato la messa in onore del Santo.

Oggi, sabato 6 febbraio, alle ore 18 è prevista una conferenza, che sarà tenuta da Giampaolo Giuliani, sulle faglie del territorio aquilano, in particolare su quelle di Tempera e Paganica. La celebrazione liturgica ci sarà domani, domenica 7 febbraio, alle ore 11, nei locali dell’ex Com 5 (sono state invitate anche tutte le autorità civili). Seguirà la processione fino al cimitero in cui si trova la Chiesa di San Biagio. La statua del santo, distrutta dal sisma, verrà donata per l’occasione da un gruppo di scultori del legno di Ortisei. Nel pomeriggio di domani alle ore 16 ci sarà un intrattenimento per piccoli e grandi donato dall’Associazione Vip Clown Roma, invitata dall’Associazione Tempera Onlus. L’appuntamento di domani è solo il primo di una serie, in quanto i Vip-Roma, insieme all’Associazione Tempera Onlus, intendono intraprendere una serie di iniziative che consentano la ripresa della vita culturale e sociale del paese. In onore delle vittime del paese i fuochi pirotecnici non verranno effettuati».

BARISCIANO. Questa mattina, alle ore 11 a Barisciano, il sindaco Domenico Panone, consegnerà i primi 55 alloggi a chi il sei aprile ha avuto la casa inagibile e che finora è vissuta prima nelle tende e poi negli alberghi della costa.
La consegna degli alloggi arriva con molto ritardo rispetto alle previsioni iniziali tanto che fu lo stesso Guido Bertolaso, capo della Protezione civile, a dichiarare tutto il suo disappunto per non aver potuto rispettare l’impegno preso con le popolazioni. Questa mattina comunque le prime consegne consentiranno a molte persone di poter tornare a Barisciano in attesa della ricostruzione delle case gravemente danneggiate dal terrenoto del sei aprile.