LAVORO NERO

Nel Fucino scoperti braccianti in nero e 11 aziende piene di irregolarità

 Una vasta operazione ispettiva contro il fenomeno del caporalato fa venire alla luce una situazione davvero allarmante. 

FUCINO. Undici aziende agricole tutte irregolari, 92 braccianti agricoli di cui 90 provenienti da Paesi extra-UE, 'illeciti per lavoro "in nero"', violazioni in materia di orario di lavoro e di sicurezza nei luoghi di lavoro riferiti a 52 lavoratori.Questi i risultati del blitz "Alt Caporalato", nella zona dell'Agro Fucino, eseguita da una task force composta dagli ispettorati territoriali del lavoro di L'Aquila insieme al personale ispettivo della locale ASL, ai militari del Nucleo ispettorato del lavoro di L'Aquila, e dei comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con la partecipazione dei mediatori culturali messi a disposizione dall'Oim e la collaborazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Oltre alle sanzioni sono stati emanati 2 provvedimenti di sospensione dell'attività di altrettante aziende per la presenza
accertata di 6 lavoratori completamente "in nero", tra cui 3 braccianti provenienti da Paesi extra-UE privi di permesso di
soggiorno.