Niente auto in centro: scatta l’isola pedonale

Commercianti e ambientalisti al Comune per sollecitare alternative al progetto Stati: «Si parte il primo febbraio, altrimenti saremo scavalcati dal commissario»

AVEZZANO. L’isola pedonale permanente di Avezzano entrerà in vigore il primo febbraio. Ma l’amministrazione comunale è pronta a dialogare con le associazioni di categoria e quelle ambientaliste per trovare alternative. Il 31 gennaio scadrà il termine per l’attuazione della sentenza del Tar che impone la chiusura alle auto dell’area della “Crocetta” (via Cataldi, corso della Libertà e via Corradini).

Il Comune ha già allertato i suoi legali per cercare di capire come poter gestire il “tempo congruo”, ovvero il lasso temporale necessario per comunicare le modifiche alla viabilità e trovare le eventuali alternative.

Ieri gli assessori Daniela Stati, Roberto Verdecchia, Luca Angelini, Fabrizio Amatilli e Alessandra Cerone, nonché i dirigenti Tiziano Zitella e Luca Montanari, hanno incontrato associazioni di categoria, commercianti e rappresentanti delle associazioni ambientaliste per capire come poter mettere mano al progetto.

«L’isola va attivata», ha commentato l’assessore Stati. «Se non lo fa l’amministrazione lo farà la prefettura tramite un commissario. Cerchiamo di lavorare per costruire un’alternativa. Vogliamo valutare gli effetti che la chiusura al traffico avrà sulla città». La mano tesa dell’amministrazione ha trovato consenso nelle associazioni di categoria che, dopo aver esposto la loro posizione contraria a un’isola così come è stata pensata, hanno lanciato alcune idee. Pasquale Cavasinni, direttore Cna, ha chiesto l’istituzione di un tavolo per cercare di trovare un’intesa, mentre Riccardo Savella di Confcommercio ha proposto di verificare gli effetti dell’isola, magari chiudendo tre giorni a settimana al traffico.

I commercianti, il presidente di Confesercenti Domenico Venditti, il consigliere regionale Gianluca Ranieri (M5S) e due rappresentanti del comitato mobilità sostenibile si sono confrontati anche sull’eventuale area parcheggio individuata per ora nel posteggio ex Inail.

Ieri mattina 70 dipendenti dei negozi del centro città hanno scritto al sindaco. «I dipendenti delle varie attività del centro di Avezzano», si legge nella lettera, «le rivolgono un accorato appello dal momento che l’amministrazione da lei rappresentata ha espresso la volontà di procedere alla chiusura di alcune strade nelle quali sono presenti molte attività commerciali nelle quali lavoriamo. Considerando che non può esserci discriminazione, a seconda che si lavori per una fabbrica o un negozio, le chiediamo di rivedere la decisione dell’isola permanente in centro. In questo pesante contesto di crisi economica ciò potrebbe provocare un’irreversibile e già annunciata perdita di lavoro per molti di noi».

Eleonora Berardinetti

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