Il commissariato di polizia di Avezzano

AVEZZANO

Palpeggia le donne e scappa con la bici: 23enne nei guai

Incastrato dalle telecamere di videosorveglianza dopo le denunce di alcune ragazze. Il giovane è accusato di violenza sessuale

AVEZZANO. E' stato incastrato dalle telecamere di videosorveglianza il giovane che, aggirandosi in bicicletta tra le vie della città, andava a caccia di donne a cui palpeggiare il sedere. Tradito da una mountain bike nera, O.M., 23enne di Avezzano, dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale dopo le denunce di alcune donne.

Il gip del tribunale di Avezzano, Daria Lombardi, ha disposto nei suoi confronti l’obbligo di dimora nel comune di Avezzano, l’obbligo di firma, nonché il divieto di uscire nelle ore notturne. Misure cautelari eseguite dagli agenti del commissariato di Avezzano. Il pm Maurizio Maria Cerrato aveva chiesto gli arresti domiciliari. Le indagini, portate avanti con la collaborazione della polizia municipale di Avezzano, hanno permesso di accertare almeno tre episodi di molestie accaduti tra dicembre 2020 e il mese in corso.

La prima vittima del palpeggiatore è stata una giovane donna intenta a fare jogging nella pineta di Avezzano. Nella denuncia sporta negli uffici della polizia
locale la ragazza ha riferito di essere stata raggiunta alle spalle da un uomo in bicicletta il quale le ha palpato i glutei in maniera repentina ed imprevedibile.
Il secondo palpeggiamento si è ripetuto dopo circa due mesi lungo il marciapiede di via Marconi, nei pressi di piazza Torlonia. Anche in quel caso ai vigili urbani una ragazza ha raccontato di essere stata colpita da una violenta pacca sul sedere da un giovane che si è subito dileguato verso via Colaneri,
in sella ad una mountain bike nera. La terza denuncia risale, invece, ad una ventina di giorni fa. Questa volta la vittima si è rivolta al commissariato
di polizia di via Allende raccontando agli agenti di un uomo in sella ad una bicicletta nera che le aveva palpato il sedere mentre lei stava percorrendo
a piedi il sentiero che conduce al Santuario della Madonna di Pietraquaria. In particolare la donna ha raccontato che il molestatore aveva invertito il senso di marcia e che dopo averla seguita, l’ha avvicinata dandole una pacca sul sedere prima di allontanarsi velocemente. 

Il 23enne, difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro, è indagato per violenza sessuale. Mentre nei primi due casi le vittime non erano riuscite a vedere in
viso il ragazzo, la terza donna lo ha riconosciuto da alcune foto segnaletiche che le sono state mostrate. (f.d.m.)