colella nei guai

Patron dell’acqua Santa Croce a giudizio per l’Iva non pagata

CANISTRO. Per una serie di presunti reati finanziari per svariati milioni di euro, Camillo Colella, legale rappresentante della società “Sorgente Santa Croce spa”, è stato rinviato a giudizio dal gip...

CANISTRO. Per una serie di presunti reati finanziari per svariati milioni di euro, Camillo Colella, legale rappresentante della società “Sorgente Santa Croce spa”, è stato rinviato a giudizio dal gip del tribunale di Avezzano. Il processo inizierà il 19 luglio 2017. A Colella viene contestato il mancato versamento all’erario dell’Iva relativa all’anno 2008, pari a 2 milioni e 369mila euro. Inoltre, Collella deve rispondere anche di frode consistita nel rappresentare falsamente nelle scritture contabili versamenti di Iva per ammontare diversi a quanto dovuto per portare a compensazione crediti d’imposta inesistenti. Sempre secondo l’accusa, per l’anno 2009 non avrebbe versato all’erario, nei termini di legge, l’Iva per un milione 358mila euro. Inoltre, per il 2008, avendo effettuato come sostituto di imposta ritenute alla fonte su redditi da lavoro per oltre 133mila euro, ne ometteva il versamento. I legali di Colella sono Roberto Fasciani e Alessandro Diddi. L’accusa è stata rappresentata dal pm Maurizio Maria Cerrato. (d.p.)

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