Persone disabili, nuovi progetti

L’AQUILA. Nasce dalla necessità di rispondere al territorio e alle famiglie che hanno al loro interno persone disabili il progetto «A casa mia», dell’associazione Aptdh, che verrà presentato mercoledì all’Aquila. Un’iniziativa che mira ad accrescere l’autonomia e l’indipendenza delle persone affette da disabilità. «Uno degli aspetti più sentiti dalle famiglie», spiega Anna Rita Felici, «in relazione alla costruzione di un futuro sereno per i genitori e per i figli. Una vita autonoma è possibile solo se le condizioni per la sua realizzazione vengono costruite nel tempo, in una prospettiva a lungo termine, per accompagnare i processi evolutivi delle famiglie e i servizi di supporto. Vivere in autonomia, per una persona disabile che per definizione tende a essere dipendente da condizioni esterne, significa imparare a vivere relazioni umane, separatamente dal proprio nucleo familiare, senza perdere il legame affettivo. Con questo progetto», evidenzia Felici, «si vuole consentire a persone con disabilità di sperimentarsi in un luogo diverso dalla propria casa, insieme a un piccolo gruppo, per periodi definiti, attraverso un programma educativo personalizzato». Il progetto si articola in tre fasi principali: sensibilizzazione delle famiglie e incontri di formazione, familiarizzazione con l’appartamento che verrà utilizzato nel corso del progetto, definizione di un percorso individualizzato con residenzialità. «Un’opportunità», prosegue Felici, «per imparare a vivere senza la costante presenza della famiglia e costruire il futuro. Anche i familiari possono vedere, così, i propri figli sotto una luce diversa e prevenire eventuali situazioni di difficoltà ed emergenza». Un modo per aiutare le persone affette da disabilità a conoscere i propri limiti, a comprendere cosa si può fare da soli, per imparare a condividere un’abitazione con altre persone e scoprire il piacere di sentirsi adulti. Il progetto verrà realizzato nell’appartamento del Progetto Case che il Comune, ha messo a disposizione dell’associazione Aptdh.

(m.p.)

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