Pezzopane: anche stavolta il Comune ha agito bene

17 Luglio 2012

«Meno male che abbiamo fatto i Piani per contro nostro e non ci siamo piegati alle lobby». Lo afferma l’assessore comunale Stefania Pezzopane. «Attendiamo da mesi l’approvazione del Piano di Onna,...

«Meno male che abbiamo fatto i Piani per contro nostro e non ci siamo piegati alle lobby». Lo afferma l’assessore comunale Stefania Pezzopane. «Attendiamo da mesi l’approvazione del Piano di Onna, votato all’unanimità dal consiglio comunale e donato dalla Germania. Da tempo aspettiamo che anche il Piano dell’Aquila venga approvato e che le rassicurazioni del ministro Barca diventino realtà. La nuova inchiesta su Fontana, sui piani di ricostruzione, gli estensori, le corsie preferenziali e addirittura i piani-fotocopia, ci danno ragione ancora una volta e scoprono risvolti inquietanti. Si capisce chiaramente che i piani di ricostruzione, Onna e L’Aquila, presentati dal Comune, sarebbero andati benissimo se solo il Comune si fosse piegato alle lobby. Il vero e unico problema del piano di Onna è stato quello di esserci stato donato. Lo stesso vale per il piano dell’Aquila tanto vituperato che ha la sola colpa di essere stato realizzato all’interno del Comune e che sarebbe costato 20 milioni se avessimo seguito le procedure e le scelte di altri enti. Il problema principale è stato che l’Amministrazione non ha voluto subire nessuna pressione, né da lobby facoltose e influenti, né dai santi in paradiso nella struttura che doveva approvare, né da pezzi di Università (Camerino o Firenze) che, si sospetta con l’appoggio della stessa struttura commissariale, prendevano incarichi in altri Enti. Sarà una coincidenza che ogni volta che il Comune dell’Aquila ha denunciato qualcosa (vedi anche fondi Giovanardi) che non andava per il verso giusto ha sempre avuto ragione? In più occasioni l’Amministrazione ha avvertito puzza di bruciato e ha deciso di stare alla larga e di andare per la sua strada, pagando anche a volte il prezzo dell’impopolarità e delle speculazioni demagogiche di Chiodi, De Matteis e Co. Siamo stati sempre attaccati perché non ci eravamo consegnati nelle mani delle persone giuste. Ma abbiamo avuto ragione».