Dopo il sisma sono aumentate di oltre il 700% le ore di cassa integrazione «La situazione richiede misure straordinarie»

Piano straordinario per il lavoro

La Provincia invia una proposta in 10 punti al ministro Sacconi.

L’AQUILA. Un piano straordinario per fronteggiare la grave emergenza occupazionale. L’iniziativa è della presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, pronta a presentare le sue proposte al ministro del Lavoro Maurizio Sacconi.
«Subito dopo il sisma le ore di cassa integrazione sono aumentate di oltre il 700%» ha sottolineato la presidente Stefania Pezzopane «e ad oggi abbiamo più di 7.500 cassintegrati. Numeri ai quali vanno aggiunti i posti di lavoro persi nelle piccole attività produttive: 800 negozi solo in centro storico, senza considerare gli indotti dei centri fuori cratere che hanno risentito pesantemente degli effetti del sisma. Quella del lavoro è la vera zona rossa sociale del sisma, per questo rivolgo un appello accorato a Governo e Regione per costruire una piattaforma comune per fronteggiare questa emergenza».

Dieci le proposte contenute nel piano per il rilancio dell’economia del comprensorio provinciale che la Pezzopane consegnerà al ministro.
Si comincia con la stipula, prevista nel decreto, di Accordi di Programma. «Questa» ha commentato la presidente «è l’occasione buona per farne decollare alcuni, su cui ci siamo molto spesi. Come quelli per la Valle Peligna e l’Alto Sangro, per la Micron e per L’Aquila».
Poi la questione dei consorzi industriali «che non vanno più commissariati ma affidati a persone di alta professionalità e affidabilità, capaci di politiche innovative rivolte ai giovani».

Quindi la ricerca «che deve essere riconosciuta come priorità. In questo contesto vanno valorizzate professionalità come quelle di Technolabs. Non si può più consentire a imprenditori spregiudicati di proseguire la politica del mordi e fuggi. Su questo Regione e Governo hanno il dovere di assumere impegni precisi».
Il quarto punto riguarda Finmek (L’Aquila e Sulmona) «per la quale va trovata una soluzione industriale concreta e definitiva. Così come vanno accelerati i tempi, relativamente alla Reiss Romoli, per la chiusura dell’accordo con Telecom».

Per la Pezzopane, «va rilanciato il ruolo di Abruzzo Engineering. Il progetto della banda larga è più mai necessario per consentire le comunicazioni nei piccoli centri, a partire da quelli del cratere. Il centro storico dell’Aquila potrebbe diventare un laboratorio ad alta tecnologia».
Tra le dieci proposte anche il potenziamento dei call center, «individuando una mission aggiuntiva, di utilità sociale. Qui esistono professionalità in grado di offrire questi servizi».
Nel piano anche la necessità di incentivare il ricorso all’energia sostenibile. E ancora, la modifica del codice degli appalti «per consentire alle imprese locali di lavorare per la ricostruzione». Infine, il piano della Provincia propone «un nuovo modello di lavori socialmente utili, sulla falsariga dell’accordo stipulato con la Provincia di Trento».