Piccone: indennizzo ai possessori

Il sindaco: il fotovoltaico ci porterà 2 milioni e mezzo di euro all'anno

CELANO. Due milioni e mezzo di euro all'anno per 20 anni. Tanto conta di ottenere il Comune dalla produzione di energia elettrica grazie all'impianto fotovoltaico. Questo consentirà all'ente di incamerare complessivi 50 milioni di euro. Sono 120 i possessori di terreni, donati nel secolo scorso ai reduci di guerra, interessati.

«Non vogliamo penalizzare gli attuali possessori», spiega il sindaco Filippo Piccone, «i quali avranno un risarcimento congruo e potranno decidere se ottenere un indennizzo oppure una rendita per 20 anni». Il quantum sarà stabilito tenendo conto del valore dei terreni. I possessori interessati sono circa 120 e alla fine del periodo diventeranno proprietari dei terreni di cui oggi sono solo possessori. 

Oggi incontro alle 10.30, in municipio. Saranno presenti l'amministrazione comunale, accompagnata dai tecnici, il dottor Marco Di Marco, del servizio Foreste, demanio civico e armentizio della Regione, e naturalmente i possessori dei terreni. Il provvedimento nasce da un «progetto di verifica demaniale» sulla scorta della legge regionale 25/88, dal quale è emerso che numerosi terreni nella zona nord della città, molti dei quali coltivati, sono da reintegrare. I terreni sono stati donati dal Comune ai reduci di guerra come riconoscimento del loro servizio per la Patria nei due conflitti mondiali.

I possessori dei terreni, però, si sono rivolti ad avvocati e associazioni dei consumatori. «Abbiamo ben presente», sottolinea Piccone, «le esigenze dei possessori, che saranno indennizzati. La nostra non è un'azione di forzatura, ma di interesse pubblico senza penalizzare il singolo. Ritengo che da questa operazione possa venire fuori una cifra di due milioni e mezzo all'anno per 20 anni.

Questo significherebbe attivare subito opere pubbliche per decine di milioni di euro, con le quali voglio cambiare volto alla città: mi riferisco al campus, al parcheggio di piazza IV Novembre, al rifacimento di piazza Aia. In più ci sarà l'effetto leva con i project financing, grazie ai quali, coinvolgendo le ditte, la cifra salirà a 80 milioni.

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