«Pietta» ha 108 anni Traguardo-record e gran festa a Tussio

La nonnina d’Abruzzo è nata l’8 settembre 1906 Ultima di otto fratelli, ha gestito un negozio di alimentari

PRATA D’ANSIDONIA. Compiva 37 anni quel giorno del 1943, quando finiva una guerra – e ne cominciava un’altra –, quando Vittorio Emanuele III di Savoia scappava da Roma con Badoglio, l’esercito era in rotta e le bombe alleate seminavano morte ovunque, in quel grande campo di battaglia che divenne l’Italia di allora. Oggi, che di anni ne ha 108, può dire davvero di aver tagliato un traguardo da record. Storico, incastonato nella più grande storia del Paese. E nel paese di Tussio la nonnina d’Abruzzo Pia Carosi, classe 1906, per tutti «zia Pietta», ha trascorso tutta la sua vita. Una vita che abbraccia il XX e il XXI secolo. Tra albe e tramonti, sullo sfondo di un’esistenza tutta dedicata alla famiglia – la nonnina è l’ultima di otto fratelli – «Pietta» ha scelto di non sposarsi lavorando da sempre nella cantina-bottega di generi alimentari della famiglia fino a quando le sue forze gliel’hanno consentito.

Ieri, mentre la frazione di Tussio di Prata d’Ansidonia festeggiava la Madonna di Loreto con una cerimonia religiosa nella piccola chiesa fuori dal borgo, il pensiero di tutti i compaesani è andato alla vegliarda che ha visto scorrere tanta e tanta acqua dalle Sette Fonti, luogo ameno del paese. I tussiani raccontano che «ha curato tutti i suoi nipoti con l’amore di una mamma, ricambiata da loro con lo stesso affetto».

In questi ultimi mesi la nonnina amata da tutti si è un po’ indebolita anche per i postumi di una banale caduta, ma con la mente resta lucida, tanto da ricordare i nomi di tutti i suoi cari, specialmente della nipote Mimina col marito Silvio e della cognata Teresa, quasi 92enne.

La nonnina vissuta sotto dieci Papi (da San Pio X a Francesco) ha tagliato un traguardo importante, incamminandosi verso i 109. Ne ha fatta di strada, tanto che, proprio sulle strade del suo paese natale, sono comparsi degli auguri speciali, vergati da Angelo Giordani, il «Gazzettino stradale» che annuncia gli avvenimenti di Tussio. Non è mancato il messaggio dell’ex ciclista professionista Leonardo Giordani per la zia tifosa che lo vedeva correre in tv. Un 8 settembre, questo sì, da ricordare.

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