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Pignatelli (Centro turistico): «Sì a cannoni e nuovi impianti»

L’AQUILA. Neve impeccabile, anche se poca. Chi nel fine settimana ha scelto il Gran Sasso ha trovato aperta anche la pista “muro delle Fontari”, oltre a quella dell’Osservatorio già in funzione da...

L’AQUILA. Neve impeccabile, anche se poca. Chi nel fine settimana ha scelto il Gran Sasso ha trovato aperta anche la pista “muro delle Fontari”, oltre a quella dell’Osservatorio già in funzione da diversi giorni. E il giudizio degli sciatori è stato unanime: «Sole, neve bellissima, piste tenute bene». Con tutte le difficoltà legate a una stagione invernale decisamente anomala, la stazione sciistica di Campo Imperatore cerca di resistere, grazie anche all’impegno degli operatori del Centro turistico del Gran Sasso, che lavorano di gran lena per movimentare e stabilizzare lo scarso manto nevoso. Non si può parlare di grandi numeri, però, in quanto a presenze e soprattutto vanno prese decisioni per il futuro. Come anticipato al Centro, l’amministratore unico del Ctgs Dino Pignatelli ha rispolverato e adeguato il progetto del 1990 sull’innevamento programmato e questa settimana intende presentarlo a Comune, Regione e Parco. «Non si può più perdere tempo», dice Pignatelli, «e occorre sedersi attorno a un tavolo e trovare una soluzione. Oltre al progetto sull’innevamento programmato, che non è più rinviabile, presenterò anche quello di ampliamento degli attuali impianti. Va programmato il futuro, altrimenti questa stazione è destinata a morire». (r.s.)