I ragazzi del gruppo sciistico CMB7

ABRUZZO

Piste mai così innevate: gli agonisti sfidano il Covid e sciano anche ad aprile / VIDEO

A Roccaraso boom di corsi per diventare maestri di sci. Limatola: "I ragazzi arrivano da Campania, Basilicata e Lazio. Ci sentiamo privilegiati" 

ROCCARASO. Sciare in Abruzzo in piena pandemia è possibile. Con la neve in abbondanza che viene giù anche in primavera inoltrata, come non succedeva da anni, gli atleti agonisti e gli aspiranti maestri di sci si stanno godendo le piste e la montagna imbiancata anche in queste settimane di aprile.

Uno spettacolo tra chilometri di discese incontaminate e impianti sciistici costretti a rimanere chiusi per turisti e sportivi amatoriali del fine settimana a causa dell'attuale emergenza sanitaria e delle leggi anti Covid, ma che è stato immortalato in un video girato a Roccaraso, nel comprensorio sciistico dell'Alto Sangro, da un giovane studente che fa parte del gruppo di formazione per aspiranti maestri di sci diretto da Ferdinando Fossati. Una vetrina per mostrare al mondo le bellezze delle montagne d'Abruzzo e delle piste da sci della provincia dell'Aquila, in questa stagione meta di tanti giovani provenienti dalla regioni vicine Campania, Basilicata e Lazio, tutti con il sogno nel cassetto di allenarsi per riuscire a superare esami e prove selettive e conseguire così il titolo di maestro di sci.

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Quanta neve a primavera, e il video diventa uno spot per l'Abruzzo
Nel comprensorio sciistico di Roccaraso si formano i futuri maestri nonostante la stagione completamente persa a causa della pandemia (video di Ferdinando Limatola)

"Ci sentiamo dei privilegiati - racconta Ferdinando Limatola, 20 anni di Roma, studente al secondo anno in Biotecnologie - perché quest'anno possiamo goderci la bellezza di questi panorami in piena sicurezza, senza preoccuparci della folla e dei turisti. Certo c'è un velo di tristezza per le baite e i rifugi chiusi e per i comprensori che non hanno potuto riaprire a causa del Covid. A Roccaraso, e Rivisondoli, ad esempio, sono aperte solo 10 piste del comprensorio dell'Alto Sangro, l'Aremogna è aperta mentre Monte Pratello è chiuso. Eppure la condizione dei percorsi è eccellente: ha fatto tantissima neve e continua ancora a farla. Si potrebbe tranquillamente continuare a sciare fino a maggio. Non avevo mai visto una tale quantità di neve in questa stagione". Nonostante le restrizioni i corsi delle scuole di sci per diventare maestri e gli allenamenti agonistici vanno avanti. "Siamo veramente in pochi sulle piste - aggiunge Ferdinando Limatola - il nostro gruppo va dai 20 ai 23 ragazzi al massimo, soprattutto giovanissimi sotto i 30 anni, che si allenano soprattutto durante il fine settimana quando non ci sono i corsi universitari".  

Le piste imbiancate anche in questi giorni consentono agli agonisti di sciare in sicurezza, a piccoli gruppi, nonostante la stagione persa a causa della pandemia e sempre rispettando le regole base per evitare i contagi: mascherine, distanziamento e igienizzazione delle mani in primis. Il tutto in attesa del prossimo inverno quando, si spera, con la campagna vaccinale a regime potranno riaprire gli impianti al pubblico e riprendere le attività sportive amatoriali.

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