Polizia municipale, il Comune approva il nuovo organigramma

29 Settembre 2024

La riorganizzazione dopo la sentenza del Tar sulla ridefinizione dei ruoli assegnati al personale Rimodulati anche i turni lavorativi. La guida del settore è stata più volte al centro di contenziosi

L’AQUILA. Il Comune ha approvato il nuovo organigramma della polizia municipale. Un provvedimento con cui si riorganizza la macrostruttura del settore, in seguito alla nomina del nuovo comandante (a scavalco) Patrizia Celani dando seguito anche alla richiesta contenuta in una sentenza di quest’anno del Tar sulla ridefinizione dei ruoli assegnati ai vigili urbani.
Il ricorso era inerente all’incarico di dirigente del settore polizia municipale, affidato a Tiziano Amorosi, sul quale il Comune è stato più volte al centro di contenziosi davanti alla giustizia amministrativa. Nel caso specifico, il ricorrente aveva agito per l’ottemperanza alla sentenza del Tar che aveva annullato la delibera della giunta del 27 aprile 2024 di nomina, al vertice dalla polizia municipale, «di un dirigente non appartenente al corpo e la determinazione del 15 maggio 2023 con la quale è stata approvata la microstruttura settore polizia municipale».
Nell’atto del Tribunale amministrativo regionale si sottolineava che «nonostante il pronunciamento del tribunale, il dirigente illegittimamente preposto al vertice della polizia municipale ha continuato ad adottare provvedimenti nell’esercizio della corrispondente funzione e non risulta ancora adottata una determina concernente la nuova macrostruttura settore polizia municipale». Nel nuovo organigramma dei vigili urbani, in vigore da domani, viene indicata anche una rimodulazione dei turni lavorativi, stabilendo che il personale assegnato lavorerà secondo una delle seguenti articolazioni dell’orario di lavoro, come da disposizione dirigenziale: un orario articolato su due turni, antimeridiano e pomeridiano, su sette giorni settimanali, garantendo servizi per almeno 10 ore giornaliere. I turni di lavoro saranno di 6 ore giornaliere ed articolati nel modo seguente: 7.30/13.30 e 13.30/19.30 nel periodo settembre-maggio; 8/14 e 14/20 nel periodo giugno-settembre.È poi previsto un orario di lavoro articolato su cinque giorni settimanali con due rientri pomeridiani o su sei giorni settimanali. Il personale potrà richiedere eventuali e motivate modifiche dell’orario di lavoro, «sentiti i coordinatori di uffici e nuclei, e tenuto conto delle esigenze di servizio».
Inoltre, i responsabili dell’ufficio supporto operativo, ufficio comando, ufficio gestione atti, nucleo polizia stradale, polizia amministrativa e degrado urbano e nucleo tutela del consumatore svolgeranno le funzioni, quale ufficiale di servizio, di coordinamento e controllo del personale in servizio esterno.
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