Posti auto e ferrovia, ecco tutti i progetti del Comune 

La giunta presenta il piano: annunciati più treni nella tratta tra Sassa e Paganica  Funivia per Roio e 8 parcheggi: alla Fontana luminosa previsto un sito interrato

L’AQUILA. Potenziamento della ferrovia Sassa-Paganica, realizzazione della funivia tra Roio e la stazione, riconversione elettrica del parco bus dell’Ama. Sono alcuni dei punti caratterizzanti il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile approvato dalla giunta dopo oltre tre anni di lavoro. Si tratta di uno strumento di pianificazione strategica della mobilità urbana, che, mettendo a sistema vari piani attuativi, persegue obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale e economica. A presentare il documento sono stati, in conferenza stampa, il sindaco Pierluigi Biondi, l’assessora alla Mobilità Carla Mannetti e Stefano Ciurnelli, l’ingegnere che ha coordinato l’unità di lavoro del Comune dell’Aquila che ha redatto il piano, alla cui stesura hanno collaborato anche l’Urban Center, i consiglieri comunali e anche associazioni e gruppi di cittadini mobilitati attraverso un percorso partecipativo.
IL PIANO. Diventati obbligatori nel 2017 per effetto di un decreto del ministero dei Trasporti, che aveva recepito, a sua volta, alcune linee guida elaborate in sede europea, i Pums sono strumenti di programmazione a lungo termine (10 anni), anche se vanno periodicamente sottoposti ad aggiornamento e monitoraggio. Sono dei macro-contenitori che poi vengono concretamente declinati attraverso una serie di piani attuativi. Quelli contenuti nel documento presentato ieri sono sette, alcuni già adottati, altri in corso di elaborazione: il piano di rimozione delle barriere architettoniche, il piano comunale della mobilità ciclistica (biciplan) - che, ha annunciato Carla Mannetti, dovrebbe essere approvato definitivamente la prossima settimana; il piano del trasporto pubblico urbano, quello dei parcheggi e della sosta, il piano del traffico urbano (con i piani particolareggiati del traffico di piazza d’Armi e Colle Sapone), e, infine, il piano urbano della logistica sostenibile. Tra gli interventi individuati, c’è il potenziamento del tratto ferroviario Sassa-Paganica mediante l’elettrificazione aggiuntiva di 8 km e la realizzazione di due stazioni di incrocio, una nuova fermata (Sant’Elia), l’eliminazione di 6 passaggi a livello, l’aumento del numero di treni (uno ogni mezz’ora nelle fasce di punta, uno ogni ora in quelle meno congestionate). Confermati il progetto della funivia tra la stazione ferroviaria e Roio e quello della rete ciclabile urbana di 36 km (che verrà corredata da 21 ciclostazioni, 9 punti bikesharing, 15 postazioni di ricarica per le bici elettriche). Per quanto riguarda i parcheggi, oltre a quello di Collemaggio, ne sono previsti 8 (per un totale di 1500 posti) di interscambio e altri 4 – Villa Gioia, via XX Settembre, Porta Leoni (dove ora sorgono le case Ater) e viale della Croce Rossa, per un totale di 900 posti – operativi. Rispolverata anche l’ipotesi del project financing per il parcheggio interrato su viale Gran Sasso. Il costo totale degli interventi previsti è di 200 milioni, più della metà dei quali, però, sono già finanziati con risorse statali perché riguardano interventi che realizzerà Rfi (sulle ferrovie) o Anas (sulle strade). Una volta pubblicato sull’albo pretorio, il Pums dovrà essere letto e analizzato dai portatori d’interessi, che avranno 60 giorni di tempo per presentare le loro osservazioni. Dopodiché potrà essere portato in consiglio per l’approvazione definitiva.