Precipita dal tetto, grave un carrozziere

TRASACCO. Precipita dal tetto mentre sistema delle tegole. Un volo di circa tre metri per un ex carrozziere di Trasacco, Ezio D’Angelo, 67 anni, ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Avezzano.

D’Angelo, per motivi che sono ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri, ieri intorno alle 17.30, si trovava sul tetto della sua abitazione in via Cavour.

Non è chiaro se al momento della caduta era da solo o in compagnia di altre persone. L’incidente è avvenuto lungo la strada che da Trasacco porta a Collelongo. Diverse persone del quartiere hanno sentito il tonfo e richiamate dalle grida di aiuto si sono avvicinate per rendersi conto di quanto accaduto.

A chiedere i soccorsi sono stati i familiari che dopo qualche minuto hanno ritrovato l’uomo a terra, privo di conoscenza.

Il 67enne ha battuto violentemente la testa.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’ex carrozziere stava sistemando delle tegole sul tetto. Probabilmente era preoccupato perché il forte vento le aveva spostate.

Sul posto è stato richiesto l’intervento dei sanitari ed è arrivata l’équipe medica del 118 di Trasacco con l’ambulanza dell’Avis. All’arrivo dei sanitari, intorno all’uomo c’erano diverse persone, tra cui alcuni familiari, accorsi per accertarsi delle condizioni dell’uomo. I soccorritori hanno subito chiarito che le condizioni dell’anziano erano molto gravi.

L’uomo è stato trasportato con urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano dove gli sono state curate le ferite. I medici hanno diagnosticato la frattura del cranio e quella del torace, oltre a diverse ferite su tutto il corpo.

Dopo i primi accertamenti, tra i quali una Tac, Ezio D’Angelo è stato trasferito nel reparto di rianimazione. La prognosi è riservata e il paziente rimane sotto stretta osservazione dei medici.

Le condizioni del 67enne sono molto gravi. Sul posto è stato richiesto anche l’intervento dei carabinieri. È arrivata una pattuglia della locale stazione, al comando del maresciallo Armando Croce.

I militari hanno compiuto i rilievi e nelle prossime ore scriveranno una relazione sull’accaduto, da presentare in Procura, anche dopo avere ascoltato familiari e vicini di casa. La notizia di quanto accaduto si è sparsa subito in paese, dove l’uomo è stimato e conosciuto. (m.t.)

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