Premi record ai dipendenti

La Spee distribuisce 200mila euro ai 110 lavoratori

L'AQUILA. Fatturato in aumento e nuovi clienti in Russia, Stati Uniti, Slovenia, Francia e Austria. Il gruppo Spee cresce e premia i suoi dipendenti: un bonus complessivo da 200 mila euro per 110 tra ingegneri, manager, tecnici e impiegati. L'azienda, leader nel telecontrollo, ha come «cuore» del business il centro Panopticon, nel nucleo industriale di Pile.

Nel 2009, l'anno del sisma, il gruppo ha avuto risultati ottimali, con un aumento degli utili e del portafoglio ordini. Tanto da distribuire premi al personale per 200 mila euro.  L'introduzione di tecnologie all'avanguardia, di servizi innovativi di videosorveglianza e di sofisticati telecontrolli urbani hanno consentito alla Spee di ottenere un reale vantaggio competitivo e una credibilità nazionale nel realizzare scenari futuri per le nuove «smart city», ovvero le città intelligenti: gestione telematica dei parcheggi, Ztl, informazioni all'utenza, videosorveglianza e controllo ambientale. 

«Nel gruppo Spee», spiega il presidente, Luciano Ardingo, «non ci sono solo manager, impiegati e ricercatori, ma soprattutto persone. Talenti che sono parte di una realtà sana e innovativa, che si batte con le sue forze sul territorio nazionale ottenendo buoni risultati. I bonus distribuiti ai dipendenti rappresentano un riconoscimento alla partecipazione attiva del personale alla vita aziendale». 

Il gruppo Spee ha lavorato al G8 dell'Aquila e ha stretto preziose collaborazioni a livello internazionale. La scommessa di realizzare all'Aquila un pool di aziende orientate all'innovazione e allo sviluppo di soluzioni per la sicurezza e «l'Information and communication technology», si è rivelata vincente. 

Il centro di controllo Panopticon, da dove parte l'intero sistema di controllo e gestione delle reti telematiche, è stato rimesso a nuovo, dopo il terremoto. Si presenta, agli occhi dei visitatori, come una realtà innovativa: uffici luminosi, sale meeting multimediali, laboratori tecnologici dove si sperimentano prototipi innovativi.  «A fare la differenza», dichiara Marco Cardelli, direttore generale Spee, «è il coinvolgimento del personale.

L'impegno del gruppo passa attraverso politiche di sostegno alla sicurezza e alla qualità della vita sul posto di lavoro. Organizziamo percorsi formativi nelle università, laboratori di ricerca con partner internazionali, corsi di inglese e di guida sicura».  Il gruppo Spee è una delle realtà aquilane più innovative, leader nel settore dei sistemi di sicurezza integrati, del telecontrollo e della medicina, oltre al controllo ambientale e del territorio.

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