Primarie del Pd all'Aquila, Pietrucci stravince col 61%

Cinquemila alle urne per scegliere il candidato aquilano da schierare alle Regionali per un posto da consigliere

L’AQUILA. Sarà il consigliere provinciale Pierpaolo Pietrucci, 37 anni, il candidato aquilano del Pd al consiglio regionale.

A decretarlo è stato il risultato delle primarie che ha visto la partecipazione al voto di 5135 elettori, un numero di gran lunga maggiore rispetto alle previsioni della vigilia. Pietrucci si è assicurato il posto in lista battendo con le sue 3155 preferenze (61,25%) l’assessore comunale Alfredo Moroni che ha ottenuto 1961 voti, pari al 38,19%. Pietrucci, ex capo di gabinetto del sindaco Cialente, ha vinto in tutti i seggi allestiti all’Aquila, nelle frazioni e nei comuni del comprensorio con l’unica eccezione di Pizzoli.

Nell’Alta Valle dell’Aterno, e in particolare a Capitignano e Montereale (dove è consigliere comunale di minoranza) Pietrucci ha incassato 473 voti contro i 55 di Moroni.

Nei seggi allestiti all’Aquila e frazioni, il risultato più favorevole per Pietrucci è quello ottenuto al seggio di Murata Gigotti, a Coppito, dove la partita si è chiusa 418 a 178.Vittoria di misura, per soli due voti, a Paganica, mentre ai seggi di Sassa e Roio Moroni è stato quasi doppiato. Al seggio allestito all’Aquila (Grand Hotel) l’assessore Moroni ha preso 508 voti contro i 600 del consigliere provinciale.

Grande la soddisfazione di Pierpaolo Pietrucci: «Ha vinto il rinnovamento, ma ora bisognerà pensare alle elezioni regionali. Io sarò un guerriero. Questa è una grande vittoria della città, della gente che vuole il rinnovamento. Il risultato è stato omogeneo in tutto il territorio e ciò dimostra che c’è l’esigenza di portare avanti un progetto unitario. Alle regionali L’Aquila riuscirà a vincere la sua sfida se saprà fare squadra con tutto il territorio».

Visibilmente deluso Alfredo Moroni che ha definito il suo risultato «espressione di un voto libero», aggiungendo che «a vincere è stata una struttura che non si rinnova».

Per il sindaco Cialente «il dato più significativo, risultato a parte, è quello relativo al numero dei votanti. Una grandissima affluenza, la dimostrazione che il Pd è il partito della città, che il metodo delle primarie è giusto e che c’è voglia di dare fiducia ai giovani. Ora, però, bisognerà lavorare tutti insieme per portare il nostro candidato in consiglio regionale».

Oggi il Pd terrà una conferenza stampa per l’analisi del voto e per ribadire che il partito marcerà unito per raggiungere l’obiettivo di avere un proprio rappresentante all’Emiciclo.

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